A casa mia, la Pasqua non arriva se non preparo qualche giorno prima le "mitiche" Cuzzupe, che tanto mi sono care. Si tratta di un dolce tipico calabrese, fatto di morbida pasta frolla che profuma molto di limone e vaniglia dalle forme più fantasiose, decorato con uova sode o con glassa e codette di zucchero colorato.
Ogni famiglia ha la sua ricetta personale che si tramanda da madre in figlia ed anche il nome del dolce cambia a seconda della zona (le "cuddure" per la zona di Reggio Calabria).
Il sapore è quello semplice dei biscottoni da colazione che sanno di uova fresche e burro buono, che forse stiamo un po' dimenticando. E' un peccato che le tradizioni spesso non vengano mantenute (anche per ragioni legate ai tempi moderni) ma le pasticcerie della regione le propongono ogni anno.
Qualche curiosità......
Questi dolci venivano preparati dalla futura suocera e dati in dono alla fidanzata del figlio la prima volta che questi andava a conocere la famiglia della sua amata.
La mia nonna mi racconta che se la decorazione veniva fatta con sette uova allora significava che il fidanzamento era prossimo al matrimonio, mentre se erano nove, era rinnovata la promessa di fidanzamento; quindi "cu' nova rinnova, cu’ setta s’assetta" cioè "Con 9 (uova) si rinnova con 7 ci si siede" (ci si accasa).
Inoltre, secondo la tradizione calabrese, si prepara una cuzzupa per ogni membro della famiglia e la dimensione cresce con l’aumentare dell’età, quindi la più grande per papà, poi mamma e via via per i figli.
'E CUZZUPE DI PASQUA
INGREDIENTI:
- 600 gr. di farina semi integrale (tipo 1)
- 200 gr. di zucchero
- 100 gr. di burro
- 4 uova
- 1 limone bio (la scorza grattugiata)
- ½ bicchiere di latte (anche vegetale)
- 1 bacca di vaniglia o 1 cucchiaino di estratto
- 1 bustina di lievito per dolci
- codette colorate q.b.
- 130-150 gr. zucchero a velo
- 1 albume
Setacciate la farina con il lievito e versate il tutto su una spianatoia, unite lo zucchero e formate un foro nel centro (la classica fontanella) nel quale sguscerete le uova; aggiungete quindi la scorza del limone grattugiata, il latte, il burro morbido a tocchetti e i semini della bacca di vaniglia; lavorate con le mani fino ad ottenere un impasto sodo ed elastico (questa operazione potete anche eseguirla con la planetaria).
Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per circa 1-2 ore.
Trascorso il tempo, prelevate dal panetto dei pezzetti della misura che preferite, date la forma che più vi piace alle vostre cuzzupe e cuocetele per 20-25 minuti in forno caldo a 180° (fino a doratura).
Glassa: sbattete l'albume con una forchetta fino a renderlo "acquoso" ed aggiungete poco alla volta lo zucchero a velo, fino ad ottenere una consistenza fluida ma non troppo liquida.
Cospargete di glassa le cuzzupe e versatevi subito sopra le codette di zucchero in modo da farle aderire bene.
Se volete aggiungere l'uovo come decorazione prima della cottura, ricordatevi di rassodarlo e di fermarlo sulla cuzzupa incrociando sopra di esso due strisce di impasto.
Buona Pasqua a tutti!
Ma che bella storia..hai ragione bisogna ritornare un pò alle origini, restare un pò più legati alle radici.
RispondiEliminaComplimenti per la ricetta e per il post.
Ti ringrazio moltissimo!
RispondiEliminaApprofitto per augurarti Buona Pasqua..
..a presto
Roby
Auguri di tanta serenità a voi!
RispondiEliminaadoro la cuzupa, è il dolce di pasqua della terra d'origine di mio padre....ti aspetto con la tua torta:D e intanto ripasserò di qui spesso!
RispondiEliminaGrazie Genny G. per la tua visita, la torta della bontà sarà pronta per il fine settimana!
RispondiEliminaHo visto come prepari i cannoli siciliani,devono essere proprio buoni dalla foto!!! accetto volentieri un assaggino!! Valentina,la figlia del tuo collega Rocco! =) complimenti per le ricette,appena posso mi cimenterò anche se non verrano come le tue,ma l'importante è provarci!! =)
RispondiElimina@ ciao Valentina, felice di ritrovarti sul nostro blog! Vedrai che le ricette saranno facili da preparare;) Appena rifaremo i cannoli, uno sarà per te... a presto
RispondiEliminaRoby