martedì 30 aprile 2013

Tartellette con uova strapazzate e polpa di granchio

Tartellette con uova strapazzate e polpa di granchio
Oggi non ho molta voglia di parlare di cibo, strano a dirsi eh lo so, ma piuttosto sono in vena di riflessioni... "E allora? -qualcuno penserà-... "che vuoi raccontarci adesso? Se scrivi e se io sto perdendo il mio tempo qui davanti è perchè voglio sentir parlare di cibo, di quanto tempo hai perso dietro a ste tartellette e se fanno davvero al caso mio... insomma se mettermi ai fornelli o passar oltre". Oh, bene bene, saltate tutto sto bla bla bla e andate dritti dritti alla preparazione, siete perdonati;-) come non comprendervi...
Per chi invece è rimasto nel limbo di queste righe e se la sente di continuare a reggere l'attenzione senza addormentarsi proseguo a sproloquiare. A cosa serve un blog se non esistono riflessioni e commenti?? Quindi cosa potrei commentare così su due piedi?... Magari se riguardasse il cibo non sarebbe male, almeno in questo modo rimarrei "aderente al testo"... e menomale che ho esordito questo post col dirvi che oggi non intendo parlare di cibo! Ah ecco, ci sono. Parlerò di pranzi nuziali...
...anche perchè avendo appena partecipato al matrimonio di amici mi sento preparata. Beh, che dire... si mangia, ma quanto si mangiaaaaaa!!
C'è ancora chi si sposa, con l'abito bianco, la decappottabile infarcita di fiori, una marea di parenti e udite udite "E' felice!" Davvero felice. E per niente spaventato di dover passare il resto della propria vita con un'altra persona, per natura diversa da sè e con la quale condividere tutto. O quasi.  
WoW questo è fantastico! (qualcosa mi sfugge... ma, i Tribunali italiani non erano intasati per via delle udienze di divorzio???).
Tutto cambia, il mondo cambia, le mode pure... ma il Matrimonio resta. Alla faccia di tutte le crisi...
Parteciparvi mi fa sempre una strana impressione, ora infatti soffro un po' di romanticite acuta e sarà così ancora per qualche giorno...

Tartellette con uova strapazzate e polpa di granchio

 TARTELLETTE CON UOVA STRAPAZZATE E POLPA DI GRANCHIO

INGREDIENTI per 6 tartellette:
  • 150 gr. di polpa di granchio
  • 100 gr. di asparagi
  • 10 uova bio
  • 3 cucchiai di panna
  • 1 noce di burro
  • sale e pepe di Sichuan q.b.
Pasta frolla salata:
  • 200 gr. di farina di farro bianca
  • 100 gr. di burro
  • 3 tuorli
  • 1 cucchiaino raso di sale
  • 1 cucchiaio di timo limone
  • ½ bicchiere di acqua
PREPARAZIONE:
Mettete nel robot da cucina (o nella planetaria con la foglia) la farina di farro, il burro freddo a pezzettini, il sale, le foglioline del il timo limone, l’acqua e i tuorli leggermente sbattuti; impastate fino a quando gli ingredienti si saranno amalgamati e formate una palla. Avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigorifero per un’ora. Dopodiché stendete l’impasto, foderate 6 piccole formine imburrate e cuocetele in forno preriscaldato a 170° per 18-20 minuti.

Lavate e tagliate a tocchetti gli asparagi e fateli cuocere per 8-10 minuti in acqua salata. Sbattete le uova con la panna, il sale e il pepe di Sichuan. Scaldate una padella antiaderente e sciogliete il burro, unite le uova e strapazzatele velocemente, togliete la padella dal fuoco e aggiungete la polpa di granchio e gli asparagi.
Distribuite le uova strapazzate nelle tartellette ancora tiepide e servitele decorando con rametti di timo limone.

martedì 16 aprile 2013

Vitello tonnato

Vitello tonnato
L'altro giorno, come una brava mamma fa con i propri figlioletti, mi occupavo con cura e amore del mio primogenito Feelcook di ormai tre anni... rivisitavo le ricette del blog, apportavo modifiche del caso al layout dei post, rileggevo le mie nevrotiche considerazioni del momento, ammiravo le belle fotografie che siamo riusciti a pubblicare in questi anni... insomma come ogni madre fa ogni giorno osservando suo figlio crescere, mi godevo soddisfatta tutto il lavoro svolto fino ad oggi. Ma... ecco, vogliamo parlare anche, visto che siamo in tema, delle ansie di una mamma?? 
"Ci sarà abbastanza varietà di idee per chi ama la pasta, le verdure, il pesce, i dolci e... la carne?" -mi son detta- "Oddio, non c'è carne!!! O meglio... pochissima carne! "Ma ti sei ammattita... tutti tranne te amano la carne! Mi sa che ti tocca rimediare..."
"Stavolta la risolvo alla grande" -pensavo- "con l'ideona che mi è appena venuta, nessuno mi additerà come quella che non considera tanto la ciccia... (quanto tempo era che volevo usare questo termine?) mi gioco la carta vincente, il principe degli antipasti piemontesi,  il vitél tuné, ma certo chi altri!... Sono o non sono cittadina piemontese dalla nascita? Urge quindi preparazione del famigerato!" E qui viene il bello... chi lo sa preparare dolce e squisito come quello che si mangia dal Gian? Perchè una volta che lo assaggi da chi lo sa fare davvero non lo scordi più e niente sarà mai come prima, nessun altro vitello tonnato.
Riconoscere che temevo di fallire è stato il primo passo... "E se poi una volta cotto risulta tristemente grigio e stopposo, chi lo fotografa più? Ma soprattutto, CHI se lo mangia? Io no di certo...". 
Ho deciso di agire, sonda in mano e preghierina del caso mi sono state di aiuto... 
Risultato e c c e l l e n t e! Evvai...

Vitello tonnato

VITELLO TONNATO

INGREDIENTI per 6 persone:
  • 500 gr. di girello/magatello di vitello
  • insalatina novella q.b.
  • 6 frutti del cappero
  • olio EVO q.b.
  • sale di Cervia q.b.
Brodo:
  • 1,5 lt. di acqua fredda
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 1 cipolla piccola
  • 1 foglia di alloro
  • 3 grani di pepe
  • 1 cucchiaio di sale
Salsa tonnata:
  • 200 gr. di tonno sott'olio sgocciolato
  • 4 filetti di acciuga
  • 5 capperi
  • 3 tuorli d'uovo sodi
  • 15 gr. di vino bianco secco
  • 50 gr. di maionese
PREPARAZIONE:
Preparate il brodo vegetale mettendo nell'acqua tutti gli ingredienti e fate sobbollire per 30 minuti. Dopodiché immergete la carne nel brodo e abbassate la fiamma al minimo, controllate la cottura infilando un termometro da cucina al cuore del girello che dovrà arrivare a 48-49° (9-10 minuti). Appena raggiungerà la temperatura, estraetelo dal brodo, asciugatelo con carta assorbente, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e riponetelo in frigorifero a raffreddare.

Inserite nel bicchiere del cutter tutti gli ingredienti per preparare la salsa tonnata eccetto la maionese; frullate fino ad ottenere una salsa molto liscia e cremosa; trasferite la salsa in una terrina, unite la maionese e fate raffreddare in frigorifero.

Presentazione del piatto: sistemate in ogni piatto alcune foglie di insalatina condita con un filo di olio EVO, adagiatevi sopra 6 o 7 fettine di vitello affettate finemente, guarnite con la salsa tonnata al centro e il frutto del cappero. Completate con qualche scaglia di sale di Cervia sulla carne. 

lunedì 8 aprile 2013

Cupcake alla vaniglia

Cupcake alla vaniglia
Pure io ho capitolato. Sono tra le tante pazze conosciute in rete girovagando tra  blog italiani e non che un giorno imprecisato della propria esistenza iniziano a decorare cupcakes e credono di aver compreso ciò che vogliono fare nella vita, che le rende più felici di ogni altra cosa... finalmente hanno trovato il loro scopo: decorare cupcakes!
L'ho sempre pensato, esiste per forza qualcosa che può farci vivere in equilibrio, basta cercarlo... lo sanno tutti ciò che si dice in merito al corpo e alla mente...!?? E allora dai, smettiamola un po' con stò riso integrale (che adoro eh!) o tè bancha o miso o altre robe tanto tanto salutari... a volte per sentirci in armonia con il mondo serve un pochino di dolcezza, nient'altro.
Comprensibile quindi che anch'io (che necessito di mooolta dolcezza) mi sia fatta "infinocchiare" completamente da queste banalissime tortine, perchè altro non sono ammettiamolo! Così tanto belle e accattivanti quanto caloriche. Perchè, lo sapete vero che loro, con quella parvenza tanto gentile e romantica con la quale si presentano possono farvi perdere la testa a discapito del vostro peso forma? Ma certo che lo sapete, però qui c'è in gioco la nostra felicità, mica cosucce...
Tutto cominciò una bella mattina freddina quanto luminosa di inizio gennaio, quando gironzolando per Soho, meta primaria del nostro viaggetto a New York, siamo incappati in uno dei più forniti e spettacolari negozietti per chi ama dilettarsi in cucina. Inutile dirvi che ci abbiamo passato ben un'oretta là dentro, complice il freddo ma soprattutto l'enormità di articoli presenti sugli scaffali. Il primo oggetto che non ho saputo trattanermi dall'arraffare e buttar dentro la mia cestina per gli acquisti (e forse qui ho manifestato i primi segni di mania;-)) è stata una confezione di questi pirottini a strisce bianche e rosa che nonostante il prezzo "stellato" (mi son chiesta ma è semplice cartoncino questo o qualcosa mi sfugge??) mi hanno messo così tanta voglia di produrre cupcakes che credetemi non è proprio da me. Mi son già vista con la mente in un negozietto tutto mio a sfornare e vendere tortine sorridendo felice ad ogni cliente... E poi dopo tutto questo immaginare la tentazione di una veloce capatina da Magnolia Backery non si è fatta attedere... "si vabbè è vero ci sono stata altre volte, conosco il posticino, ma siccome ne hanno aperto una di Magnolia proprio qui a Soho..." ho miagolato convincente a mio marito... "che ne diresti di farci una cupcake o due e di saltare il pranzo??". All'ingresso i nostri occhi si sono riempiti dei colori delle più meravigliose cupcakes mai viste prima... 
Dire che questa mania è stata contagiosa, c'è da crederci.

Cupcake alla vaniglia

CUPCAKE ALLA VANIGLIA

INGREDIENTI per 12-14 cupcakes:
  • 180 gr. di farina 00
  • 100 gr. di burro
  • 150 gr. di zucchero di canna
  • 2 uova
  • 110 gr. di latte
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1½ cucchiaino di lievito per dolci
Frosting:
  • 200 gr. di mascarpone
  • 100 gr. di panna montata
  • 50 gr. di zucchero a velo
  • 1 bacca di vaniglia
PREPARAZIONE:
Lavorate il burro morbido nella planetaria con la frusta (potete usare anche le fruste elettriche); appena sarà diventato cremoso unite lo zucchero e lavorate per 2-3 minuti. Sbattete le uova e incorporatele poco alla volta al composto di burro e zucchero. Setacciate la farina con il lievito e unite l'estratto di vaniglia nel latte; a questo punto aggiungete all'impasto il latte e la farina alternandoli, amalgamate bene tutto senza montare l'impasto.
Posizionate i pirottini per cupcakes in una teglia da muffins e versate in ognuno una parte di impasto, fino ad arrivare a ¾ dal bordo. Infornate a 180° per 20-22 minuti. Estraete le cupcakes dalla teglia e fatele raffreddare su una gratella.

Frosting: amalgamate con una frusta il mascarpone con lo zucchero e i semini che avrete estratto dalla bacca di vaniglia, unite infine la panna montata mescolando con una spatola dal basso verso l'alto per non smontarla.
Riempite una sac a poche con bocchetta a stella e decorate le cupcakes.

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