mercoledì 31 luglio 2019

Pesto di foglie di ravanelli

Per fortuna la nostra tradizione ci ha insegnato che pesti e salsine, così facili da fare in casa in pochi minuti, ci possono venire in aiuto per rendere più gradevoli e gustosi piatti semplici a base di verdure oppure essere utilizzati per condire una pasta veloce. Come non amarli... la consistenza "burrosa" e vellutata piace un po' a tutti, dona conforto e avvolge il palato e la buona notizia è che i grassi che regala questo tipo di condimento a base di olio extravergine di oliva sono sanissimi e aiutano a farci stare bene. 
Per velocizzare le cose, utilizziamo la tecnologia... lasciamo mortai e pestelli per altri momenti, quindi... mettiamo nel mixer foglie di una pianta aromatica o un'erbetta che pensiamo possa piacerci, aggiungiamo una manciata di noci o di semi oleosi  a scelta (meglio scegliere i più dolci e delicati come gli anacardi o le mandorle) e abbondiamo con un ottimo olio extravergine di oliva. Niente di più facile e di sicura riuscita!
Io ho voluto provare con le foglie di ravanelli... niente male, buono con tutto;-) Da provare e riprovare.


PESTO DI FOGLIE DI RAVANELLI

INGREDIENTI:
  • 100 gr. di foglie di ravanelli
  • 30 gr. di mandorle
  • 50 gr. di olio EVO
  • ½ spicchio d’aglio
  • Sale q.b.
PREPARAZIONE:
Tagliate le foglie dai ravanelli, lavatele accuratamente e asciugatele tamponandole con un canovaccio. Trasferitele nel bicchiere del frullatore ad immersione insieme agli altri ingredienti e tritatele fino ad ottenere una crema omogenea.

Riponete il pesto di foglie di ravanelli in un vasetto di vetro, copritelo con un velo di olio EVO e chiudete il vasetto. 
Si conserva in frigorifero per una settimana.

Il pesto di foglie di ravanelli è ottimo per condire la pasta, i cereali in chicco, verdure al vapore, oppure semplicemente spalmato su una fetta di pane integrale.

lunedì 1 luglio 2019

Risotto asparagi e mandorle

Sto per partire e non potevo farlo senza postare uno dei più speciali e golosi risotti mai assaggiati prima. "Chi si loda s'imbroda..." eh eh verissimo però così è stato per me. Ma chi l'ha detto che debba essere sempre qualcun altro a sorprenderci? Se mettiamo impegno e creatività possiamo arrivare lontano... basta provare e riprovare, divertendosi.
Tutti sappiamo che il segreto di un buon risotto è la sua cremosità, beh in questo caso ho giocato facile... ho mantecato alla fine con il mio ingrediente preferito: la crema di mandorle, naturalmente senza zuccheri aggiunti. Io ne faccio un uso smodato e quotidiano... e poi il fatto che contenga una quantità ridicola di grassi saturi mi fa sentire meglio. 
L'insostituibile burro? Anche no per oggi...


RISOTTO ASPARAGI E MANDORLE

INGREDIENTI per 4 persone:
  • 300 gr. di riso Carnaroli (io ho usato Acquerello)
  • 300 gr. di asparagi
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 1 limone bio
  • 20 gr. di mandorle a filetti
  • 1 scalogno
  • 1 cucchiaio di crema di mandorle non zuccherata (burro di mandorle)
  • 30 gr di Parmigiano grattugiato
  • olio EVO q.b.
  • sale q.b.
Brodo:
  • 1½ litro di acqua
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 cambo di sedano
  • gambi di asparagi
  • 20 gr. di sale

PREPARAZIONE:
Lavate gli asparagi, tagliate la parte finale legnosa e tenetela da parte.

Brodo: riempite una casseruola con acqua fredda, mondate e lavate tutte le verdure per il brodo, tagliatele a pezzi e mettetele nella casseruola; unite anche la parte legnosa degli asparagi tenuta da parte e il sale. Fate sobbollire il brodo per circa 45-50 minuti.

Tritate lo scalogno e fatelo stufare in un padellino con un filo di olio evo e un cucchiaio di brodo.
Tagliate la parte finale degli asparagi (circa metà) e fateli cuocere per 5-7 minuti in acqua bollente leggermente salata. Dopodiché frullateli con un minipimer insieme allo scalogno stufato e un mestolo di acqua di cottura.

Tostate il riso in una casseruola calda e senza grassi per qualche minuto, aggiungete un po' di brodo caldo e la crema di asparagi. Tagliate il resto degli asparagi a rondelle e unite anch'essi al riso. Portatelo a cottura unendo il brodo vegetale poco per volta.

Tostate leggermente in padellino antiaderente i filetti di mandorle e teneteli da parte. 

A cottura ultimata del risotto, toglietelo dal fuoco, unite il parmigiano e il burro di mandorle, regolate di sale e mantecate. Fatelo riposare coperto per 2-3 minuti e servitelo adagiando sopra il risotto la scorza del limone prelevata con un riga limoni e i filetti di mandorle precedentemente tostati. 


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