C'è molto da imparare dalle abitudini paesane di un tempo, molto da sapere su conservazioni e metodi di cottura alternativi, su periodi giusti di preparazione e tempi di attesa prima del consumo; una summa di esperienza e metodo che solo chi ha la fortuna di avere ancora in vita un nonno/nonna o un amico non più giovanissimo, può confermare.
Resto sempre affascinata dalla semplicità dei gesti, dal profumo degli aromi scelti per ottenere un risultato superlativo, e molto spesso mi domando se il mio piccolo "giardinetto aromatico" sistemato sul balcone di casa riceva o meno la giusta attenzione da parte mia in fatto di utilizzo.
Come avrete capito, oggi ci occupiamo di conserve, quelle che si fanno in momenti di particolare calma o di abbondanza di "materia prima" per intenderci... io ci vado a nozze, mi rilassa il rito della preparazione in sè, come pure sapere che avrò di che consolarmi quel giorno che rientrerò a casa tardi e non organizzata per pranzo o cena che sia.
Piatto della tradizione piemontese (così dicono dalle mie parti ma chissà, magari pure lombarda, veneta, ligure e giù di lì), il tonno di coniglio rientra a far parte delle memorie di un tempo quando il benessere non apparteneva a tutti e si avvertiva tanta necessità di improvvisazione, soprattutto in cucina.
TONNO DI CONIGLIO
INGREDIENTI per 3-4 vasetti:
- 1 coniglio di circa 1 Kg.
- 1 cipolla
- 3 chiodi di garofano
- 3 grani di pepe
- 1 carota
- 2 coste di sedano
- 2 foglie di alloro
- 1 rametto di rosmarino
- 1 rametto di salvia
- 1 cucchiaio di sale grosso
Per i vasetti:
- olio EVO q.b.
- sale fino q.b.
- 7-8 spicchi di aglio
- 3-4 rametti di timo
- 10 foglie di salvia
- 2 rametti di rosmarino
- sale fino q.b.
PREPARAZIONE:
Mondate e lavate le verdure e gli aromi; steccate la cipolla con i chiodi di garofano. Riempite di acqua una capiente casseruola, unite le verdure, gli aromi, i grani di pepe e portate ad ebollizione. Aggiungete il sale e fate sobbollire per 10-15 minuti, dopodiché immergete il coniglio tagliato in 2 o 3 parti e lasciate sobbollire ancora per circa 60-90 minuti, fino a quando la carne del coniglio risulterà tenera e si staccherà dalle ossa. Lasciate intiepidire nel brodo.
Prelevate il coniglio, fatelo scolare bene dal liquido e spolpatelo accuratamente eliminando tutte le ossa e le cartilagini.
Versate sul fondo dei vasetti un filo d’olio, uno spicchio di aglio e qualche erba aromatica. Fate uno strato di coniglio, salate leggermente e ripetete l’operazione fino a riempire completamente i vasetti; terminate coprendo con l’olio. Conservate il tonno di coniglio in frigorifero per 2 giorni, prima di gustarlo. Si conserva per un paio di settimane.