L'autunno per me è il periodo ideale per dedicarmi alla cucina, un po' perchè la temperatura fuori è scesa parecchio e accendere il forno diventa piuttosto piacevole:-), un po' perchè mi viene più appetito, ergo più voglia di mangiare qualcosa di buono... risultato... "prepariamo qualcosina di particolare và e diamo un senso a questa giornata";-). La cosa che più mi piace però è ritrovare tra le pile di libri sparse per casa, i miei preferiti... pieni di linguette segnalibro colorate... (mi riprometto sempre di provare le ricette più interessanti!!) e dai quali rubo qualche idea sfiziosa... il più delle volte poi faccio di testa mia! Stravolgo le dosi, sostituisco ingredienti, aggiungo... tolgo, embè che c'è di male?
Ho deciso quindi di fare una tarte Tatin, e poi, visto che ho un libro dedicato interamente alle tante versioni possibili...vogliamo usarlo?? Magari ne viene fuori qualcosa di speciale no?
... Mah... sapete una cosa, che la tarte Tatin nasca da una distrazione in cucina, stento ancora a crederlo!! Perchè allora tutte le volte che mi distraggo io (e la cosa capita molto facilmente;-)) è un vero disastro???!!! Puntualmente brucio qualcosa in forno oppure abbondo con il sale... grrrrrr... comunque sia, difficilmente riesco a recuperare la situazione:-( E invece che ti fanno stè due sorelline? Un'invenzione geniale... la torta rovesciata che, oltre al fatto di essere squisita, è anche di aspetto molto raffinato, che non guasta.
Vi racconto brevemente questa storiella curiosa che arriva dalla Francia... ma se vi annoia passate oltre eh?... non mi offendo mica dai! E poi sarò breve... (anche se questa cosa mi è alquanto difficile!!!)... per prima cosa la tarte Tatin nasce in versione dolce, con le mele appunto e prende il nome dalle inventrici: le sorelle Tatin. Dicevo... le due sorelle gestivano un albergo... una delle due aveva infornato delle mele per i suoi ospiti dimenticandosi di aggiungere l'impasto.
Grazie all'idea dell'altra sorella tentò di recuperare la situazione aggiungendo alle mele ormai caramellate il cosiddetto "impasto matto" a base di farina, burro e uova. Come andò a finire è cosa nota! Tanto successo è stato motivo di interesse e la ricetta è oggi rivisitata in mille modi e naturalmente le versioni salate sono innumerevoli.
Questa è la mia. Fatta con cipolle di Tropea (il meglio del meglio) e azzardata con l'aggiunta di uvetta per accentuarne la sua dolcezza. A noi è piaciuta moltissimo e tra un boccone e un altro parlavamo già di come inventarla la prossima volta! Una mania.
TARTE TATIN ALLE CIPOLLE E UVETTA
INGREDIENTI:
per una tortiera del diametro di 22/24 cm.
- 4 cipolle di Tropea
- 50 gr. di uvetta
- 1 cucchiaio di aceto balsamico
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- 3 cucchiai di olio EVO
- sale e pepe q.b.
Pasta matta:
- 250 gr. di farina semi integrale (tipo 1)
- 100 gr. di acqua gasata
- 50 gr. di olio EVO (5 cucchiai circa)
- 1 cucchiaino di sale fino
- 1 cucchiaio di erbe tritate (timo, salvia, prezzemolo, maggiorana, etc.)
PREPARAZIONE:
Mettete a bagno l'uvetta nell'acqua tiepida per farla rinvenire.
Pasta matta: inserite nella ciotola della planetaria tutti gli ingredienti e impastate usando la "foglia", se necessario unite ancora un po' di acqua. Appena si sarà formata una palla liscia e soda, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare trenta minuti.
Pasta matta: inserite nella ciotola della planetaria tutti gli ingredienti e impastate usando la "foglia", se necessario unite ancora un po' di acqua. Appena si sarà formata una palla liscia e soda, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare trenta minuti.
Affettate le cipolle e fatele sudare in una padella con l'olio per una quindicina di minuti (se necessario aggiungete qualche cucchiaio di acqua), dopodiché aggiungete l'uvetta e l'aceto balsamico. Fate restringere qualche minuto e regolate di sale e pepe.
A questo punto stendete la pasta matta dello spessore di circa 3/4 millimetri e ricavate un disco della misura della tortiera.
A questo punto stendete la pasta matta dello spessore di circa 3/4 millimetri e ricavate un disco della misura della tortiera.
Cospargete la tortiera (foderata con carta forno) con lo zucchero, stendete le cipolle e copritele con la pasta matta, chiudendo bene i bordi. Spennellate la superficie con olio EVO.
Infornate a 180/190° per circa 25/30 minuti. Terminata la cottura, capovolgetela su di una gratella e fatela intiepidire prima di degustarla.
Infornate a 180/190° per circa 25/30 minuti. Terminata la cottura, capovolgetela su di una gratella e fatela intiepidire prima di degustarla.
Ceh dire, io adoro le cipolle rosse, la tua tarte tatin la mangerei tutta in un boccone!!
RispondiEliminaUna meraviglia di torta salata!Anche facile da farsi. Mi attira molto!!! :) e che foto!!!! :)
RispondiEliminaBuon fine settimana!
Mi piace molto..e mi intriga tanto la brisèe con le erbette....buon weekend..ciao
RispondiEliminadavvero molto particolare, complimenti
RispondiEliminaBellissima idea e soprattutto golosa.
RispondiEliminaPure io ho i libri pieni zeppi di post-it che sbucano tra le pagine, peccato aver poco tempo per poter provare tutti i piatti che mi intrigano :).
Buona serata!! Lisa
Ho sempre pensato che dalle improvvisanzioni spesso nascono grandi cose e me lo riconfermi con storia della tatin. Sai che non ne ho mai fatta una? Perchè ho sempre avuto il timore di non riuscire a rimboccare la pasta sul ripieno!!! Che strulla che sono! Questa versione salata è fantastica, adoro le cipolle e la nota dolce dell'uvetta ci sta a meraviglia. Particolate anche la sofglia profumata. Insomma davvero tutta da provare. Un bacio, buona domenica
RispondiEliminaDev'essere sublime, adoro le cipolle di tropea... se le trovo ancora qui da me una tatin così è da fare!
RispondiEliminaCredo proprio che siamo in tante ad avere la casa piena di libri di cucina con "linguette" inserite tra le ricette da preparare... Dico smpre che sarebbero necessarie almeno 10 vite per provarle tutte! Questa tua sperimentazione è vermante succulenta e le cipolle mi piacciono tanto, ma tanto...
RispondiEliminaBacioni
... vabbè, non far caso agli errori nelle mie parole, ok? :-)))
RispondiEliminaL'origine della tarte tatin la conoscevo già, ma non mi sono affatto annoiata a rileggerla... Sarà che ho tutti i sensi eccitati dalla tua fantastica torta cipolle e uvetta! :-D
RispondiEliminaCiao! proprio buonissima in questa versione agrodolce! ricca e diversa! è uno sfizio che piace moltissimo anche a noi!
RispondiEliminabaci baci
...io mi sto commuovend di fronte a tutta questa bellezza! "Kalos kai agathos". Ragazzi, vi arruolo per tutte le mie cene! Fantastico...ehi, ma chi è il fotografo???!!
RispondiEliminaMarta
E' bellissima la ricetta e molto anche la foto, complimenti !
RispondiEliminaNon conoscevo la tarte tatin con le cipolle e l'uvetta...complimenti per l'idea,le foto e la realizzazione,bravissima!!!Buona serata e a presto
RispondiEliminaChe buona torta leggermente agrodolce o sbaglio?
RispondiEliminaUn abbraccio
Ecco: questo è proprio il tipo di abbinamento dolce-salato per cui impazzisco!!! proverò di sicuro questa ricetta... e anche quella del banana bread qui sotto: è bellissimo!
RispondiEliminati aspetto sul mio blog per sfogliare il pdf della raccolta "Il pane raffermo non si butta"!
buona giornata!
Vale
@ tutti: grazie! è bello condividere nuovi esperimenti e leggere che vi piacciono;-)
RispondiElimina@ Marta: Benvenuta cara!!!! Prometto di farti assaggiare qualcosina di interessante ogni tanto!!! Accettiamo l'incarico... quando vuoi! Bacio
@ Nepitella: sì perchè le cipolle sono "caramellate"... bentornata! Ricambio abbraccio :-)
@ Vale: corro a vedere il pdf allora!... grazie
E' una preparazione che adoro sia in versione dolce sia in versione salata ... ok ho l'acquolina ... slurp!
RispondiEliminahai centrato perfettamente il senso della giornata ;-)) ciao!
RispondiEliminache tatin formidabile!!!credo proprio che stanotte me la sognerò!!!
RispondiEliminaOgni tanto passo a curiosare tra le vecchie ricette perché il tuo blog mi piace da impazzire :-) Oggi mi ha colpita in particolare questa tatin di cipolle e uvetta... Da provare assolutamente! E presto, anche! :-)
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