Quando si pensa al Piemonte, la mia regione, nella quale sono nata e della quale inevitabilmente apprezzo ogni angolo e ogni tradizione, spesso viene naturale associare il buon vino, il tartufo, le nocciole, il cioccolato, la toma... l'elenco sarebbe lunghissimo, ma in primis io penso alle immense risaie che ricoprono gran parte del vercellese e del novarese e grazie alle quali si producono le migliori varietà di riso presenti in natura.
Proprio di riso infatti volevo parlare oggi, per introdurre una ricetta legata alla tradizione della mia terra e con la quale partecipo con piacere al contest di Farina, lievito e fantasia.
Si tratta della famosa "Panissa", della quale esistono più varianti (con salsiccia e fagioli la più conosciuta, ad esempio) e che si può trovare in ogni menù che si rispetti nei ristoranti che offrono cucina tipica piemontese.
La mia versione è decisamente semplice. E' fatta con le erbette di campo spontanee in virtù della vera tradizione popolare. Il nome di questo piatto è piuttosto curioso: Panissa d'i caminant, in quanto si narra che nei tempi passati, i contadini, di rientro dai campi dopo una lunga giornata di lavoro, erano soliti raccogliere qua e là le erbette spontanee che incontravano sul loro cammino, ritrovandosi, una volta a casa, un sostanzioso e profumato mazzolino verde, che diveniva, insieme al riso, un pasto serale leggero e gratificante.
Per rendere più ghiotto e moderno il mio risotto ho aggiunto una cremina di crescenza, cosa che forse avrebbero apprezzato anche i contadini di un tempo.
RISOTTO DEL CAMMINANTE
(Panissa d'i caminant)
(Panissa d'i caminant)
INGREDIENTI per 4 persone:
- 300 gr. di riso carnaroli
- 100 gr. di crescenza
- 50 ml. di latte
- ½ cucchiaino di maizena
- 1 lt. di brodo vegetale
- 1 scalogno
- ½ bicchiere di vino bianco
- 2 cucchiai di olio EVO
- 30 gr. di burro
- sale q.b.
- erbe spontanee (borragine, finocchietto, ortica, melissa, timo, mentuccia, ecc.)
- luvertin (luppolo selvatico)
Scaldate il vino in un pentolino per un paio di minuti in modo da dealcolizzarlo. Sbollentate la borragine e l'ortica in acqua bollente salata per tre minuti, scolatele e tritatele grossolanamente con il minipimer. Sbollentate anche i luvertin, tagliateli a tocchetti e teneteli da parte.
Fate tostare il riso in una casseruola calda, unite il vino, aggiungete lo scalogno (precedentemente stufato in un padellino con olio EVO e 3/4 cucchiai di acqua). Procedete aggiungendo al riso il brodo vegetale poco per volta; dopo circa cinque minuti unite la borragine, l'ortica e i luvertin. Continuate la cottura del risotto.
Fate tostare il riso in una casseruola calda, unite il vino, aggiungete lo scalogno (precedentemente stufato in un padellino con olio EVO e 3/4 cucchiai di acqua). Procedete aggiungendo al riso il brodo vegetale poco per volta; dopo circa cinque minuti unite la borragine, l'ortica e i luvertin. Continuate la cottura del risotto.
Frullate con il minipimer la crescenza, il latte, la maizena e fate addensare la crema ottenuta sul fuoco.
A cottura ultimata del risotto, unite le erbe tritate e regolate di sale, togliete dal fuoco e mantecate con il burro freddo. Fate riposare il risotto coperto per tre minuti e servitelo adagiando la crema di crescenza al centro del piatto.
A cottura ultimata del risotto, unite le erbe tritate e regolate di sale, togliete dal fuoco e mantecate con il burro freddo. Fate riposare il risotto coperto per tre minuti e servitelo adagiando la crema di crescenza al centro del piatto.
bellissima ricetta, semplice ma gustosa e che scalda il cuore. Io non sono originaria del piemonte, ma ci vivo e per lavoro lo giro tutto ogni giorno.. l'immagine che hai evocato delle risaie è verissima e viene associata poche volte a questa bellissima regione così ricca di prodotti enogastronomici.
RispondiEliminabrava :) a presto!
Ho sempre pensato alla Panissa come ad una specie di farinata e adesso scopro che è anche un risotto. E che risotto! Questa versione verde profumatissima e cremosa mi ispira un botto. E vederla ad ora di cena...ha un effetto consistente sulle papille ^__^ Baci, buona serata
RispondiEliminaQuesto risotto è davvero invitante...semplice e particolare nello stesso tempo!!! Deliziosa l' idea della cremina di crescenza nel centro del piatto!!! I contadini in cammino sarebbero felici di mangiare un piatto così buono dopo una giornata di lavoro!!! Un bacio e buona serata...
RispondiEliminaFavolosi e geniali..machevvelodicoafffà!! baci.
RispondiEliminaIo sono cresciuta a Pavia, e la Lomellina è un'altra zona d'eccellenza per la coltivazione del riso. La Panissa l'ho assaggiata più volte, ma ho sempre trovato la versione con i fagioli, che non mangio, quindi facevo un'accurata selezione... Questa versione bellissima con le erbe spontanee non la conoscevo... grazie, perchè questa Panissa potrò gustarmela tutta senza lasciare neanche un chicco di riso!
RispondiEliminaun ottimo risotto! Sai che anch'io di solito "dealcolizzo" il vino? Pensavo di averlo inventato io (e a dir la verità pernsavo di sbagliare!), ma vedo che anche tu fai così! Mi rinfranchi sulla scelta.
RispondiEliminaMi piace tanto anche la presentazione, originale e particolare.
a presto e una buona serata
che dirvi se non che essendo anche io piemontesi capisco molto bene il post!il riso fa parte propriodella nostra tradizione.buonissimo e fresco questo !
RispondiEliminaI risotti con le erbette piacciono molto anche a noi, semplici, naturali, delicati e davvero profumati.
RispondiEliminaUn risottino tutto da provare, e perfetta l'aggiunta della crescenza.
baci baci
In Liguria la panissa è una specie di panetto di farina di ceci e acqua, che poi si può condire freddo con olio e sale oppure fare fritto a listarelle. Non conoscevo la vostra piemontese, ma devo ammettere che mi ispira un sacco, anche perché in realtà la panissa genovese non mi aggrada molto ^-^ Ciao!
RispondiEliminaMa che bel piatto e che bella presentazione! Complimenti cara! Un bacione!
RispondiEliminae'particolarissimo!!
RispondiEliminaUna bellezza per occhi e palato. Foto super :)
RispondiEliminaCiao Roby ne approfitto per un saluto veloce!
RispondiEliminaMa sai che io invece non ho mai mangiato il riso cucinato con le erbette?! Che bella idea che hai avuto per partecipare al contest... io al momento sono a corto di fantasia e come ben sai non ho ancora una mia cucina vera e propria (peraltro appena ho un attimo ti aggiorno sui miei spostamenti come si deve :)
Un bacione mia cara e a presto!
Grande piatto, ben presentato e ottima formazione con alcuni ingredienti meravigliosi.
RispondiEliminaUn abbraccio
Bellissima la foto e la presentazione del risotto!Fantastico!
RispondiElimina@francesca: infatti credo che in quanto a riso, qui in Piemonte siamo i migliori!!!! A prestoooo
RispondiElimina@Fede: non lo sapevo! Se ti trovi da queste parti, provala!! Ti piacerà vedrai, bacio!
@Patrizia: dici?? Io adoro la crescenza già da sola, ma in accostamento al risotto è davvero deliziosa, grazie a presto!
@Claudietta: tu diccelo, diccelo... a noi piace!!!!
@Ale: io come te, non amo i fagioli con il riso... che pesantezza eh??? Ma questa Panissa è proprio da assaggiare, diciamo l'alternativa light?
@fausta: davvero? Che brava!!! Se vuoi saperne di più, leggi il ns. link sul risotto assoluto... bacio
lucy: eh sì, tra risotti, agnolotti del plin, tagliolini ai funghi e chi più ne ha più ne metta... il Piemonte fa la sua bella figura!!!! Grazie!!!!!!
@Manuela e Silvia: bene allora, vi ho conquistate!!! Poi io ogni tanto uso le erbette che ho sul balcone... e faccio in un attimo!!!! Ciaooooo
@Meg: ah l'ho appena saputo della vostra Panissa!!! Quindi tifi per la nostra???? Ma grazieeee, un abbraccio!!!
@Kiara: le erbette con quel colorino fanno proprio innamorare... buona giornata!!
@Mirtilla: noi ci proviamo... vogliamo dare qualche alternativa alla solita routine... bacio!
@Letiziando: ma non è bello poter assaporare anche la bellezza??? Giro di parole... ma mi hai capito no?
@Katia: ciao Tesoro!! Sbrigati a cucinare qualcosa perchè mi manchi già!!!! Le idee non credo siano un problema per te, piuttosto recuperare qualche ingrediente valido!!! Io ti aspetto, come sempre...
la mia Panissa però la devi provare, sono sicura che apprezzerai!!!! Un abbraccio grande e fammi sapere in che punto del Mondo ti trovi eh????
@Julia: l'unione con la crescenza è venuta naturale... se poi ci pensi è un piatto così semplice che viene da riderci su'!!!
@Simona: grazie cara, come sempre i colori degli ingredienti fanno tutto da sè!!! A presto
@Le ricette dell'Amore Vero: se ami le erbette spontanee ti divertirai a tentare di distinguerne i sapori singolarmente... io l'ho fatto ed è stata una scoperta!! Bacio
Che splendida presentazione questa tua panissa Roby! Incantevole davvero e sulla bontà non ho ombra di dubbio! Passavo anche per per lasciare a te e Loris i miei più cari e sinceri auguri, per una Pasqua davvero serena e ricca di tante cose belle e di tutte quelle piccole cose che ci circondano ogni giorno e che contano sul serio! Ti stringo forte forte (sperando vada tutto bene ;))!!!) ^_^ A presto Any
RispondiEliminaNon credevo davvero che si trattasse di un risotto... dev'essere di un buono! Un abbraccio e tantissimi auguri di Buona Pasqua!!
RispondiElimina@Any: Auguroni anche a te!!! Buona Pasqua! Grazie, la panissa è davvero un piatto delizioso... da provare;-)
RispondiElimina@marifra79: grazie, tanti auguri anche a te!!! Bacio
Che buono! Tutto perfetto...e che presentazione e che idea quella delal crescenza! Passavo di qui e mi sono fermata! Se ti va vienei a trovarmi e a darmi qualche suggerimento. Io ti seguo volentieri! Ciao
RispondiElimina@Ale: grazie!!!! Piacere di conoscerti!!! Sai, tra l'altro ho appena visto di aver conquistato il 3° premio del Contest con il mio risotto!!!!! Sono felicissima che piaccia anche a te! A presto
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