sabato 26 dicembre 2020

Crostatina di Natale

Il Natale arriva sempre. Nonostante tutto, anche quest'anno che fatico a definire, eccolo ritornare... per fortuna è qui a ricordarci che c'è ancora speranza per quello che verrà, che stare insieme ed essere grati è necessario per il nostro benessere, anche se ancora in molti pensano di non aver nulla per cui ringraziare. 
Ho sempre creduto che condividere cose, pensieri e soprattutto il proprio tempo con le persone che sentiamo più vicine sia il vero spirito di questi giorni, ciò che regala più pace in assoluto. 
Tante volte ho scritto la parola "condividere" qui sul blog, già... sono sicura che le ricette siano tra le cose più condivise in assoluto e a Natale si sa, i dolci sono consentiti a tutti!  
Questa è la Crostatina di Natale realizzata in occasione delle feste, ricca di frutta secca e in guscio, speziata e dolce al punto giusto, perfetta al risveglio il giorno di Natale o di Santo Stefano, quando sentiamo forte il desiderio di indugiare nella lentezza e nella leggerezza dei giorni di festa, dove il tempo sembra dilatarsi e regalarci tanti momenti in famiglia. Natale è donare... partiamo dal nostro tempo, tanto prezioso e che spesso dimentichiamo essere il regalo più grande per chi è solo. 

Buon Natale e buone feste a chi legge, con tutto il cuore.


CROSTATINA DI NATALE

INGREDIENTI per 6 crostatine:

Pasta frolla
  • 250 gr. di farina tipo 1
  • 50 gr. di farina di mandorle
  • 50 gr. di zucchero di cocco
  • 4 gr. di lievito per dolci
  • 80 gr. di burro
  • 2 uova
  • 1 limone bio (la scorza grattugiata)
  • 2 gr. di sale
Farcia:
  • 300 gr. di frutta disidratata (fichi, albicocche, datteri, uva passa, mirtilli, lamponi)
  • ½ mela
  • 50 gr. di gherigli di noci
  • 1 arancia bio
  • 1 limone bio
  • 1 cucchiaino di spezie in polvere (cannella, cardamomo, anice stellato, noce moscata)
  • 1 cucchiaio di vino passito
  • zucchero a velo q.b. (decorazione)
PREPARAZIONE:
Pasta frolla: nella ciotola della planetaria (con la foglia) mettete la farina, la farina di mandorle, il lievito, il sale, la scorza del limone e il burro freddo a pezzi; fate girare la macchina fino a "sabbiare" il composto, unite poi lo zucchero e le uova leggermente sbattute. Appena si sarà formato l'impasto, avvolgetelo in una pellicola e conservatelo in frigorifero per 2-3 ore.

Farcia: tritate grossolanamente la frutta disidratata e i gherigli di noci, sbucciate la mela e tagliate anch'essa a dadini. Sistemate il tutto in una terrina, aggiungete la scorza grattugiata degli agrumi, il succo di ½ arancia, il vino passito e le spezie. Lasciate riposare 30 minuti.

Trascorso il tempo di riposo della pasta frolla, imburrate le formine e rivestitele con la frolla, bucherellate la superficie e distribuite all'interno il ripieno. Con un coppa pasta rotondo ricavate il coperchio, tagliate il centro con uno stampino a forma di stella, appoggiate il coperchio sopra le crostatine e sigillate il bordo con le dita.

Cuocete in forno caldo a 180° per circa 20-25 minuti, fino a doratura. Lasciate raffreddare e spolverizzate con lo zucchero a velo.

N.B. per fini fotografici ho riempito le stelline con della confettura di fragole. 

lunedì 26 ottobre 2020

Pancarrè integrale all'uvetta


Quando si dice "Comfort food"... Il pane lo è, certo che lo è! Almeno nel mio caso, niente sa confortarmi più del profumo di un buon pane appena sfornato. 
La casa prende vita e si respira gioia di vivere. La sensazione che qualcuno si stia occupando di noi.
Sorrido nell'attesa di gustarmi la prima piccola fettina... ma l'attesa non fa per me, non appena esce dal forno chi resiste?... Mi scotto pure le mani... ed eccola qui, ora ci metto sopra un filo di olio extravergine e mi godo questa calda bontà. Se consideriamo che questa cosa accade almeno due volte la settimana, si può dire che ho ben due occasioni in più per essere felice;-)
Oggi è toccato al pancarrè con l'uvetta, un pane piuttosto morbido e profumato. Non trovo difetti, lo amo follemente, soprattutto di prima mattina, bello tostato e arricchito con un velo di crema di arachidi oppure di marmellata di sambuco. Anche con la ricotta è eccezionale! 
L'uva passa è altamente energetica e soprattutto alcalinizzante, un toccasana per tutti noi!
Contiene un mucchio di antiossidanti, fibre, sali minerali... un vero aiuto per chi pratica sport, ma anche per chi soffre di stanchezza.. e con il cambio di stagione che stiamo attraversando ne abbiamo tutti un gran bisogno.



PANCARRÈ ALL'UVETTA

INGREDIENTI:

  • 500 gr. di farina semi integrale (tipo 2)
  • 270 gr. di acqua
  • 6 gr. di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di miele
  • 5 gr. di sale
  • 30 gr. di olio E.V.O.
  • 200 gr. di uva passa
PREPARAZIONE:
Ponete l’uva passa in una ciotola e copritela con acqua tiepida per farla rinvenire.
Miscelate l’acqua, il lievito e il miele nella ciotola della planetaria (utilizzando la foglia), unite metà della farina e l’uva passa scolata e risciacquata. Dopodiché unite il sale e aggiungete man mano altra farina. Non appena l’impasto inizia ad incordare montate il gancio, unite l’olio e a poco a poco il resto della farina. Lavorate fino a quando l’impasto risulterà liscio e compatto. Formate con le mani una palla e ponetela a lievitare per circa 2-3 ore in una ciotola coperta (fino al raddoppio).

Trascorso il tempo, rovesciate l'impasto sul piano da lavoro leggermente infarinato, sgonfiatelo con le mani, formate un rettangolo e piegatelo a portafoglio (vedi foto sotto). Capovolgetelo, rimettetelo nella ciotola e copritelo, lasciatelo riposare 30 minuti. Dopodiché, tiratelo delicatamente con il matterello e formate un rettangolo della larghezza dello stampo, arrotolatelo in modo da formare un cilindro e sistematelo in uno stampo da plum-cake rivestito con carta forno.

Lasciate lievitare per circa un'ora in forno spento con la luce accesa, fino a quando l’impasto supererà di circa 1 centimetro il bordo dello stampo. A questo punto scaldate il forno a 200° e infornate il pancarrè per circa 30 minuti.

Sformatelo e lasciatelo raffreddare su una gratella.



martedì 29 settembre 2020

Torta di fichi e noci senza zucchero


Quando preparo questa torta, quasi sempre fuori piove e il tempo è grigio, umidiccio. 
Tutto ciò non mi stupisce... una delle cose che più mi conforta e mi alza l'umore in fretta è proprio realizzare qualcosa in cucina; darmi da fare mi rende felice e avere qualcosa da condividere con la famiglia ancora di più. Scelgo spesso una torta con sapori decisi, corposa e piuttosto umida, carica di grassi sani. L'umidità è frutto degli olii sprigionati dalle noci e dalla cremosità dei fichi secchi... morbidissimi, quasi caramellosi. 
Non riesco ancora a credere di essere riuscita a realizzare un dolce tanto buono e goloso, senza l'aggiunta di un granello di zucchero, mai avrei immaginato anni fa un simile risultato!
Essendo le noci e i fichi secchi due prodotti tipicamente autunnali e superenergetici, questo è il momento perfetto per lasciarsi coccolare da una fetta di questa meravigliosa torta, che consiglio a colazione, per un ottimo inizio giornata, ma anche a merenda, subito dopo la sessione di sport! 
Tanta Salute a Tutti!!


TORTA DI FICHI E NOCI SENZA ZUCCHERO

INGREDIENTI per una teglia da 20 cm.:
  • 150 gr. di farina di farro integrale
  • 100 gr. di fichi secchi
  • 100 gr. di gherigli di noci
  • 70 gr. di olio di vinacciolo o evo leggero
  • 1 arancia (il succo)
  • ½ limone bio (la scorza grattugiata)
  • 90 gr. di latte di mandorla senza zucchero
  • 1 uovo bio
  • 20 gr. di lievito per dolci
  • 1 gr. di sale
PREPARAZIONE:
Tritate finemente le noci con un cutter e tenetele da parte.

Tagliate a pezzi i fichi e frullateli unendo anche l’olio, il succo dell’arancia, il latte di mandorla, la scorza del mezzo limone e l’uovo. Per questa operazione potete utilizzare anche un minipimer.

In un’altra ciotola, miscelate la farina di farro, la farina di noci, il lievito e il sale.

Versate l’impasto liquido preparato in precedenza sulle farine e mescolate con una spatola. Rivestite una teglia con la carta forno, versate il composto all’interno e livellate la superficie.

Cuocete la torta in forno a 180° per circa 30 minuti.

lunedì 31 agosto 2020

Mini Magnum vegan cocco e lamponi

 

Fine estate, i ritmi si fanno più veloci ma la voglia di rimanere ancorati a questo periodo dell'anno è troppo forte... per fortuna anche il sole è ancora caldo e per quanto mi riguarda un goloso gelato rimette tutto a posto, o quasi;-) di sicuro per il mio umore è un toccasana! Per chi ama provare nuove sensazioni di dolcezza, di golosità o semplicemente è curioso, ecco qui la nostra versione: completamente healthy, nutriente e super cremosa. 

Ottimo a colazione, merenda e dopo lo sport!


MINI MAGNUM VEGAN COCCO E LAMPONI

Ingredienti per 8-10 gelati:
  • 140 gr. di anacardi
  • 1 lattina da 400 gr. di latte di cocco full fat (solo la parte densa 140 gr.)
  • 1 bacca di vaniglia o un cucchiaino di estratto
  • 2 cucchiai di sciroppo d'acero
Gelee di lamponi
  • 100 gr. di lamponi
  • 1 cucchiaio di sciroppo d'acero
  • 1 cucchiaino di succo di limone
  • 1½ cucchiai di semi di chia
Copertura 
  • 200 gr. di cioccolato fondente al 70%
  • 20 gr. di olio di cocco
Preparazione:
Riponete nel frigorifero per tutta la notte la lattina di latte di cocco, in modo tale che la parte densa resti in superficie. 

Mettete gli anacardi in una ciotola, copriteli con acqua fredda e lasciateli a mollo tutta la notte. 

In una piccola casseruola, cuocete a fuoco basso i lamponi con il succo di limone. Appena iniziano a scaldarsi, schiacciateli con una forchetta fino a ottenere un composto omogeneo. Spostate dal fuoco la casseruola e unite lo sciroppo d’acero e i semi di chia, amalgamate bene tutto, trasferite il composto in una ciotolina e riponetela in frigorifero. 

Aprite la lattina di latte di cocco tenuta in frigorifero e prelevate con un cucchiaio la parte densa che si trova in superficie, trasferitela nel bicchiere di un robot da cucina assieme agli anacardi scolati, la vaniglia e lo sciroppo d'acero. Frullate fino ad ottenere un composto liscio e cremoso. 

Riempite gli stampini per gelato in silicone (vedi foto) con la crema di anacardi al cocco, per circa 1/3. Create una lunga fossetta nel centro, quindi riempitela con la gelée di lamponi. Inserite i bastoncini di gelato e coprire con altra crema di anacardi al cocco. Congelate per almeno quattro ore, meglio tutta la notte. 

Tritate grossolanamente il cioccolato e fatelo fondere nel microonde o a bagnomaria. Unire l'olio di cocco e mescolare molto bene. Trasferite il cioccolato fuso in un bicchiere alto e stretto ed attendete che il cioccolato arrivi ad una temperatura di 35-37°. Quindi estraete i gelati dagli stampini e immergeteli nel cioccolato, sgocciolateli bene, posizionateli su un vassoio rivestito di carta forno e riponeteli nel congelatore. 

Se volete decorare i Magnum, potete riempire una sac à poche con il restante cioccolato fuso e fare una decorazione come quella della foto o una di vostro gusto.




lunedì 25 maggio 2020

Muffins ai mirtilli

Muffins lovers... ma quanti siamo?? 
Eh sì, impossibile non rimanere rapiti dal loro profumo (solitamente la vaniglia è il primo aroma che sniffo beata!!) e da quella sofficità che li rende così speciali!
Al risveglio, un bel bicchierone di latte di mandorla fresco con il mio healthy muffin tra le mani mi rende sempre felice! 
Queste mattine primaverili sono perfette!! Mi siedo fuori al sole e mi godo il mio momento preferito, con tutta calma.
Vivrei solo di Colazioni!! Lo trovo un ottimo motivo per tirarsi giù dal letto...
La versione con i mirtilli è la più classica, intramontabile e insuperabile. Quindi perchè utilizzare altro? 
E poi è così newyorkese... amo pensarci!
Io li preparo ormai solo più con farine gluten free, pochissimo zucchero integrale e senza burro per goderne tutti i benefici... sono leggerissimi e posso concedermene almeno un paio;-) Bella la vita vero?

MUFFINS AI MIRTILLI

Ingredienti per circa 12 muffins:

  • 200 gr. di farina di riso integrale
  • 100 gr. di farina di grano saraceno
  • 20 gr. di lievito per dolci
  • 1 gr. di sale
  • 50 gr. di zucchero di canna integrale
  • 200 gr. di latte di vegetale
  • 70 gr. di olio di vinacciolo o EVO leggero
  • 2 uova
  • 220 gr. di mirtilli (freschi o congelati)
  • 1 limone bio (la scorza grattugiata)
  • vaniglia (mezzo baccello oppure un cucchiaino di estratto)

Preparazione:
In una terrina miscelate gli ingredienti secchi: le farine, lo zucchero, il lievito e il sale.

In un’altra terrina miscelate gli ingredienti liquidi: il latte, l’olio, le uova, la scorza del limone e la vaniglia.

Unite i due composti, aggiungete i mirtilli e mescolate rapidamente e non troppo con una forchetta, lasciando l’impasto un po’ granuloso.

Sistemate i pirottini di carta nella teglia da muffins e riempiteli aiutandovi con due cucchiai o con un dosagelato.
Infornate per circa 25 minuti in forno preriscaldato a 180°.

Togliete i pirottini dalla teglia e lasciate raffreddare.

mercoledì 15 aprile 2020

Crocchette di cavolfiore alla curcuma

Eh lo ammetto... sta diventando faticoso decidermi ad acquistare ancora il cavolfiore, saranno le giornate di sole o probabilmente l'overdose invernale che mi fanno desistere, comunque sia mi sono ripromessa di condividere qui uno dei modi in cui mi sono coccolata nelle ultime settimane... appena in tempo fino a che l'ultimo cavolfiore della stagione ci abbandoni. E parlando di coccole... nel mio mondo le crocchette ci sguazzano;-)
Non starò poi ad annoiarvi sulla grande quantità di vitamina C che contiene, su come tenda ad abbassare la pressione sanguigna, nonchè amico della glicemia. Sarà però sicuramente più entusiasmante sapere che contiene poche calorie, quindi ci aiuta a mantenere il giusto peso e soprattutto ha un elevato potere saziante. E saziarci prima è l'arma più potente che possiamo utilizzare a tavola!

nota: il cavolfiore appartiene alla categoria FODMAP, acronimo di "Fermentable, Oligosaccharides, Didaccharides, Monosaccharides and Polyols". Si tratta di carboidrati che quando consumati in quantità rilevante e con assiduità da soggetti sensibili, possono causare spiacevoli disturbi intestinali in quanto non digeriti né assorbiti al meglio.


CROCCHETTE DI CAVOLFIORE ALLA CURCUMA

INGREDIENTI per 15 crocchette:

  • 500 gr. di cavolfiore
  • 50 gr. di fiocchi d’avena
  • 30 gr. di Pecorino grattugiato
  • 30 gr. di pomodori secchi
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di gomasio
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • un ciuffo di prezzemolo
  • sale q.b.
  • olio EVO q.b.
PREPARAZIONE:
Immergete i pomodori secchi in acqua tiepida per farli rinvenire.

Pulite il cavolfiore eliminando le foglie esterne, dividetelo in cimette e lavatele sotto l’acqua corrente.
Sistemate le cimette di cavolfiore nel cestello per la cottura a vapore e cuocete per 5-7 minuti.

Riducete in polvere i fiocchi d’avena con un robot da cucina e tenete da parte.

Trascorso il tempo di cottura del cavolfiore, riducetelo in “briciole” con il robot da cucina.
Mettete in una boule il cavolfiore e amalgamatelo con le uova, il Pecorino, l’avena, la curcuma, il gomasio, il prezzemolo tritato, un filo di olio e i pomodori secchi scolati, asciugati e tritati grossolanamente. Infine regolate di sale.

Rivestite una teglia con la carta forno e aiutandovi con un coppa pasta (io ne ho usato uno da 6 cm. di diametro) formate dei cilindri direttamente nella teglia. 
Infornate a 200° per circa 20-25 minuti.

mercoledì 25 marzo 2020

Banana bread alle nocciole

Sono una grande fan del banana bread! Mi piace in tutti i modi, soprattutto con noci e spezie ma ammetto che l'aggiunta di pezzetti di cioccolato fondente lo rende sublime. La cosa interessante è che si può personalizzare fino a stravolgere completamente la ricetta originale e renderlo, come in questo caso, molto più leggero e poco calorico visto il basso contenuto di zuccheri e l'assenza del burro. Se utilizzate la farina di riso, sostituendola alla farina semintegrale, ad esempio, diventa un ottimo dolce senza glutine e non perde davvero nulla della sua bontà.
Il banana bread è delizioso appena tiepido... di solito viene servito con un velo di formaggio spalmabile, una vera golosità. Nessuno vi vieta però di spalmarci sopra una buona crema di nocciole o di mandorle;)
Io lo preferisco nella sua versione al naturale, senza aggiunta di nulla. Per me è perfetto così! 
Non c'è il giusto momento per concedersene una bella fettona, anche se l'ideale è gustarlo a colazione oppure per una merenda energetica. 
Sono già alla ricerca dell'ennesima versione di questo Must americano, probabilmente con aggiunta di burro di arachidi o tahin, che ne pensate? Potrebbe piacervi?


BANANA BREAD ALLE NOCCIOLE

INGREDIENTI per uno stampo da plumcake 22x10 cm.
  • 150 gr. di farina semi integrale (tipo 1 o 2)
  • 7 gr. di lievito per dolci
  • ½ cucchiaino di cannella
  • 2 gr. di sale
  • 4 banane
  • 1 uovo
  • 30 gr. zucchero di canna integrale
  • 40 gr. di olio di vinacciolo o EVO leggero
  • 20 gr. di latte vegetale
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 50 gr. di nocciole
  • 50 gr. di cioccolato al 70%
  • 10 gr. di nocciole in granella
PREPARAZIONE:
Riducete in purea 3 delle 4 banane, utilizzando una forchetta.
Sbattete con una frusta l’uovo con lo zucchero, unite poi l’olio, il latte e la vaniglia. Infine aggiungete la purea di banane e amalgamate tutti gli ingredienti.
In un’altra ciotola, mescolate la farina, il lievito, il sale e la cannella, uniteli agli ingredienti umidi e amalgamateli senza mescolare troppo.
Tritate grossolanamente le nocciole e il cioccolato, quindi aggiungeteli all’impasto; trasferite il tutto in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno.
Sbucciale la quarta banana, tagliatela a metà nel senso  orizzontale e posizionatela sopra l’impasto, guarnite con la granella di nocciole. 

Cuocete il banana bread per circa 50-55 minuti in forno già caldo a 180°.

venerdì 28 febbraio 2020

Biscotti nocciole e datteri


La frutta a guscio e quella essiccata racchiudono in una piccola quantità, una miniera di sali minerali, fibre, vitamine e proteine. Le loro proprietà straordinarie rendono questi piccoli alimenti un vero alleato per la nostra salute e offrono una super ricarica energetica ogni qualvolta ne abbiamo necessità. 
E' sufficiente un piccolo pugno di mandorle o nocciole o uvetta ad esempio per ricavarne enormi benefici. La frutta a guscio, naturalmente, contiene più grassi mentre quella essiccata è ricchissima di zuccheri (naturali!).
Visto il grande potere energetico occorre ricordare di non esagerare nel consumo perché, diversamente, questi alimenti sbilancerebbero il nostro apporto calorico in eccesso. Unica eccezione... chi pratica molto sport può permettersela con maggior serenità.
Personalmente consumo quotidianamente grandi porzioni di frutta secca e in guscio anche se, onestamente, sono obbligata ad assumerle contemporaneamente  per mitigare la sensazione troppo zuccherina di datteri, prugne, fichi, uvetta ecc. 
Un modo intelligente per ricavare sostanze funzionali e appagare anche i sensi limitando gli zuccheri, è utilizzarla in sostituzione di questi ultimi. 
Via libera quindi a dolcetti, biscotti, torte & co. completamente sugar free!


BISCOTTI NOCCIOLE E DATTERI

INGREDIENTI per 20 biscotti:
  • 100 gr. di datteri denocciolati
  • 200 gr. di farina di riso integrale
  • 100 gr. di nocciole tostate
  • 100 gr. di latte di riso o succo di mela
  • 50 gr. di olio di vinacciolo o EVO leggero
  • 3 gr. di lievito per dolci (cremor tartaro)
  • 1 limone bio (la buccia grattugiata)
  • 1 cucchiaino estratto di vaniglia
  • 1 gr. di sale
PREPARAZIONE:
Tritate i datteri con un robot da cucina, unite le nocciole e tritate finemente anch'esse. 

Aggiungete il resto degli ingredienti nel bicchiere del robot e mixate fino ad ottenere un composto ben amalgamato. 

Foderate una teglia con carta forno e aiutandovi con un dosa gelato formate delle semi sfere sistemandole sulla teglia. Con i rebbi di una forchetta schiacciatele, prima in un senso e poi nell'altro, formando una piccola griglia sulla superficie. 

Infornate i biscotti per 25 minuti a 180°.

lunedì 20 gennaio 2020

Crema di zucca con rocher di caprino

Era da un po' che volevo provare questa ricetta, mi ripromettevo di dedicarmici e poi chissà perchè non trovavo mai la motivazione. Probabilmente il fatto che utilizzi poco i latticini (che tra l'altro mi piacciono proprio tanto!) mi ha fatto rallentare un po'... boh... comunque sia, il sapore del Rocher di caprino era conservato da qualche parte nella mia mente.  Qualche anno fa infatti, grazie ad un'incursione al Bistrot di Cannavacciuolo di Novara, menù alla mano, ordinai il mitico Rocher che, già solo dal nome, mi fece venire l'acquolina in bocca... dopo l'assaggio avrei voluto ordinarne un secondo ma di solito non si fa, non è elegante. 
Nessuno saprà mai che ci sarà stato lì dentro, quale ingrediente segreto possa aver utilizzato lo Chef, noi però un'idea ce la siamo fatta e onestamente applicarsi in questa ricetta è stato di una banalità sconvolgente. Pure chiamarla ricetta mi mette in imbarazzo;-)
Per fortuna questa è la conferma che molte cose semplici spesso sono le più riuscite, sicuramente quelle con due/tre ingredienti incontrano sempre i miei gusti.
Naturalmente questa è la nostra interpretazione, molto simile all'originale.. l'abbiamo abbinata ad una crema di zucca perchè il periodo invernale ci offre questa meraviglia, ma abbiamo sperimentato anche con crema di cima di rapa oppure di asparagi, sempre squisito!

n.b. contrariamente ai latticini di origine vaccina, i formaggi di capra sono antinfiammatori per l'intestino e nutrono la flora batterica, buona notizia no???


CREMA DI ZUCCA CON ROCHER DI CAPRINO

INGREDIENTI per 6 persone:
  • 500 gr. di zucca
  • 100 gr. di robiola
  • 200 gr. di caprino fresco
  • 100 gr. di granella di nocciole tostate
  • 3-4 rametti di timo
  • olio EVO q.b.
  • sale e pepe
PREPARAZIONE:
Amalgamate in una terrina la robiola, il caprino, le foglioline del timo e un filo di olio EVO, Infine regolate di sale e pepe. Ponete la terrina in frigorifero.

Mondate e lavate la zucca, tagliatela a cubetti e cuocetela a vapore per circa 15 minuti. Appena sarà cotta, mettete la polpa nel bicchiere del frullatore, unite un filo di olio EVO e 2-3 mestoli dell'acqua utilizzata per la cottura al vapore. Frullate fino ad ottenere una crema liscia e morbida, se necessario unite altra acqua di cottura. Infine regolate di sale.

Con l'aiuto di un dosa gelato, formate delle palline con il caprino, passatele nella granella di nocciole in modo da ricoprire l'intera superficie. Stendete un velo di crema alla zucca nei piatti, sistemate al centro un rocher di caprino e ultimate con qualche fogliolina di timo.


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