sabato 23 dicembre 2017

Cremoso al mascarpone e cannella con salsa al panettone

Cremoso al mascarpone e cannella, salsa al panettone
Ultimo post dell'anno. Di sicuro nei prossimi giorni non avrò molto tempo per stare ai fornelli, farcire tacchini (ma quando mai!) o far roteare il mattarello... figuriamoci poi fotografare i piatti. Però mai avrei potuto dimenticarmi di pubblicare il dolce natalizio che sarà sulla mia tavola la sera della Vigilia di Natale. Molte amiche me lo chiedono già da settimane ma io finora ho tenuto la bocca cucita. Generare un po' di aspettativa mi diverte:-) Per fortuna poi sono riuscita a ritagliarmi qualche ora per sfornare e decorare i miei dolcetti, quindi anche per questo Natale mi ritengo soddisfatta. Chi mi conosce sa che in questo momento dell'anno vivo di cannella, scorzette candite, cioccolata calda e biscotti appena sfornati. Non amo i dolci ma chissà perchè in questi giorni non devono proprio mancare. Sanno di festa, di amicizia e di amore. Quanto vorrei che la magia durasse più a lungo... 

Auguri di Buon Natale a Tutti Voi!


CREMOSO AL MASCARPONE E CANNELLA CON SALSA AL PANETTONE

INGREDIENTI per 6 persone:

Cremoso al Mascarpone:
  • 250 gr. di Mascarpone
  • 200 gr. di panna
  • 100 gr. di zucchero a velo
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 cucchiaino di rum
Salsa al Panettone:
  • 100 gr. di Panettone
  • 160 gr. di latte di avena o riso
Spugna al cacao:
  • 1 uovo
  • 10 gr. di zucchero di canna
  • 20 gr. di miele di acacia
  • 10 gr. di olio di semi
  • 20 gr. di farina semi integrale
  • 5 gr. di cacao amaro
  • 5 gr. di lievito per dolci
Crumble alle nocciole:
  • 50 gr. di farina semi integrale
  • 50 gr. di granella di nocciole
  • 50 gr. di zucchero di canna
  • 50 gr. di burro
  • 1 gr. di sale
***
PREPARAZIONE:
Cremoso al Mascarpone: montate con la frusta il Mascarpone con lo zucchero a velo, la cannella e il rum. Montate la panna e incorporatela al Mascarpone aiutandovi con una spatola, mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Riponete il cremoso in frigorifero per un paio di ore.

Salsa al Panettone: aiutandovi con un frullatore o con il minipimer, frullate il Panettone con il latte fino a raggiungere una consistenza liscia e morbida. Riponete la salsa in frigorifero.

Crumble alle nocciole: versate la farina, la granella di nocciole, il sale e lo zucchero di canna in una terrina, aggiungete il burro freddo tagliato a pezzetti e lavorate gli ingredienti rapidamente con le dita, fino a quando il composto risulterà bricioloso. Quindi foderate una teglia con carta forno e cuocete in forno statico a 180° per 13/15 minuti, fino a quando il crumble non risulterà croccante; toglietelo dal forno e fatelo raffreddare.

Spugna al cacao: montate molto bene con la frusta l'uovo con lo zucchero e il miele, infine incorporate l'olio. In una terrina mescolate la farina con il cacao e il lievito e unitelo alla montata d'uovo, amalgamando con una spatola. Versate l'impasto all'interno di bicchieri di plastica, senza superare la metà. Inserite i bicchieri, uno per volta, nel forno a microonde e cuocete la spugna a 500 W per circa 30 secondi (fate delle prove). Appena cotta toglietela dal forno, fatela raffreddare, estraetela dai bicchieri e conservatela avvolta nella pellicola.

Cubetti di Panettone: tagliate il Panettone a cubetti di circa mezzo centimetro e tostateli in forno a 200° per circa cinque minuti e fateli raffreddare.

Composizione del piatto: posizionate un coppa pasta del diametro di circa dieci centimetri al centro del piatto, sistemate intorno il crumble alle nocciole, 3-4 cubetti di Panettone tostato, alcuni pezzetti di spugna al cacao e dei rametti di ribes. Versate la salsa di Panettone all'interno del coppa pasta, toglietelo e posizionate tre quenelle di cremoso al Mascarpone sul crumble; completate il piatto con alcune scorzette d'arancia candita.

venerdì 1 dicembre 2017

crema di patate dolci e daikon con crostini al cumino

Vellutata di patate dolci e daikon con crostini al cumino

Dicembre è un mese che mi elettrizza, ricco di aspettative, impegni, incontri. 
Io lo vivo in modo intenso, mi dedico agli acquisti natalizi fin dai primi giorni e mi diverto con decorazioni e addobbi. Mi incanto ancora davanti alle vetrine più luccicanti e indubbiamente questa magia mi libera la mente per un po'. 
Terminata questa attività, passo alla successiva... la più impegnativa. Parto  sempre dai biscotti,   davvero immancabili,  -sforno quasi tutto il repertorio:-)-poi passo alle torte moderne, che di solito regalo alle amiche più vere, per finire la mattina di Natale con la preparazione della torta "effetto sorpresa" per il pranzo di famiglia, nonché torta di compleanno di mio fratello, vuoi non fargli sentire che è il suo giorno speciale?
In queste giornate di preparativi, dove nel frattempo, mi tocca pure incontrare persone per lavoro, occuparmi di mio figlio e dei suoi impegni scolastici e non, fare attività fisica... bla bla bla... mi rifugio quasi sempre in una crema calda e cremosa. Tempo di realizzazione 10' circa... ottimo vero?
Daikon e patate dolci disintossicano l'organismo, depurano, sgonfiano, alzano le difese immunitarie e abbassano la pressione... in più aiutano a perdere peso. 
Praticamente fanno miracoli! E qui ne abbiamo bisogno per restare in forze e goderci l'arrivo di Babbo Natale.
Welcome December!


CREMA DI PATATE DOLCI E DAIKON CON CROSTINI AL CUMINO

INGREDIENTI per 4 persone:
  • 500 gr. di patate dolci (patate americane)
  • 250 gr. di daikon
  • 1 scalogno
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 2 fette di pane integrale
  • 2 cucchiaini di cumino in polvere
  • olio EVO q.b.
  • sale q.b.
PREPARAZIONE:
Affettate lo scalogno e fatelo imbiondire in una tegame con un filo di olio EVO. 
Lavate e sbucciate le patate e il daikon, tagliateli a pezzetti ed uniteli allo scalogno. Fate insaporire per qualche minuto, salate e unite il brodo fino a coprire le verdure. Cuocete a fuoco dolce per una ventina di minuti.

Nel frattempo tagliate il pane a dadini e tostatelo in una padella con un filo d’olio EVO e il cumino.

A cottura ultimata togliete dal fuoco le patate e il daikon, frullate il tutto unendo un filo di olio EVO e, se fosse necessario, aggiungete ancora un po’ di brodo fino ad ottenere la consistenza desiderata. Regolate di sale.
Servite la crema nelle ciotole e guarnite con i dadini di pane tostato al cumino e un filo di olio EVO.

venerdì 3 novembre 2017

Linguine di farro cozze e pomodorini

Linguine di farro cozze e pomodorini

Ritorno qui sul blog un po' in ritardo ma spero con un bel piattino appetitoso... come tutti voi, sono presa da molte cose nel mio quotidiano e ritagliare un po' di spazio per pubblicare a volte è complicato, però resta pur sempre un momento di condivisione e anche quando tutto sembra remare contro, si passa all'azione per continuare questa splendida avventura. 
Quando si ha passione, il tempo non è mai un problema.
Ma ora basta chiacchiere, ecco come preparare questa bontà...  


LINGUINE DI FARRO COZZE E POMODORINI
INGREDIENTI per 4 persone:
  • 300 gr. di linguine di farro
  • 1.5 kg. di cozze
  • 20 pomodorini ciliegino
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • olio EVO q.b.
PREPARAZIONE:
Eliminate la barbetta dalle cozze tirandola con un movimento deciso verso la parte chiusa, raschiate con una paglietta di acciaio la superficie e sciacquatele bene con acqua fredda.
Una volta pulite le cozze, mettetele in tegame, copritele e lasciatele aprire su fuoco vivace. Appena si saranno aperte, sgusciatele e filtrate il liquido di cottura.

In una padella fate imbiondire uno spicchio d'aglio con un filo di olio EVO, aggiungete i pomodorini tagliati a metà e cuocete a fuoco vivace per per 2-3 minuti, infine unite un mestolo di acqua di cottura delle cozze, fate ridurre ed eliminate l'aglio. 

Frullate con un minipimer 40-50 grammi di cozze, unendo mezzo bicchiere di acqua e tenete da parte.

Riempite una pentola di acqua, portatela ad ebollizione (salatela pochissimo) e cuocete le linguine al dente. Nella padella con i pomodorini, unite le cozze sgusciate, le cozze frullate e il prezzemolo tritato, quindi scolate le linguine e mantecatele nella padella unendo un filo di olio EVO.

venerdì 22 settembre 2017

Bicchierini ricotta, pere e cioccolato

Bicchierini ricotta pere e cioccolato

Golosità e salute possono andare d'accordo, l'ho sempre pensato e basta guardarsi un po' intorno per capire che sono in tanti a pensarla come me... è ora di cambiare rotta per ritrovare il piacere nei dolci semplici, meno artefatti possibili, tagliando le calorie di grassi e zuccheri raffinati. In questo modo possiamo godercene una quantità maggiore... mica male!? 
Iniziamo ad utilizzare più spesso yogurt e ricotta per le mousse, sostituendole a formaggi cremosi e panna e dolcifichiamo con miele, frutta, sciroppo d'acero o agave, datteri, zuccheri grezzi, malti... diventa anche divertente sperimentare e sono sicura che il risultato sarà divino.
La mousse di ricotta e pere, grazie al cioccolato fondente e alle nocciole, è un modo meraviglioso di concludere un pasto in golosità, senza appesantirci troppo.

Al mattino però è l'ideale, prima di affrontare la giornata piena di impegni, diventa una colazione completa, nutriente e salutare. 
Un ottimo modo per partire col sorriso! Garantito.


BICCHIERINI RICOTTA, PERE E CIOCCOLATO

INGREDIENTI per 4 bicchierini:

  • 250 gr. di ricotta
  • 100 gr. di panna montata 
  • 30 gr. di cioccolato fondente al 70%
  • 30 gr. di nocciole
  • 70 gr. di miele di acacia
  • n° 3 pere Abate
  • 1 cucchiaino di amido di mais
  • ½ bacca di vaniglia
  • ½ limone
PREPARAZIONE:
Sbucciate le pere, tagliatele a dadini e fatele cuocere in padella per circa 3-4 minuti con 30 grammi di miele, i semini estratti dalla bacca di vaniglia e il succo di limone nel quale avrete sciolto l'amido di mais. Dopodiché, frullatene 100 grammi e lasciate raffreddare tutto separatamente.

Passate al setaccio la ricotta, unite le pere frullate, 40 grammi di miele, la panna montata e il cioccolato tagliato a scagliette, tenendone un po’ da parte per la decorazione. Amalgamate tutto delicatamente con una frusta.

Composizione dei bicchierini: aiutandovi con una sac à poche, fate uno strato di ricotta sul fondo dei bicchierini, sistemate sopra alcuni cubetti di pera e qualche nocciola tritata grossolanamente, procedete con un altro strato di ricotta e terminate con i cubetti di pera, la granella di nocciole e alcune scagliette di cioccolato.

giovedì 10 agosto 2017

Maionese vegan

Maionese vegan
Questa meravigliosa maionese non ha niente da invidiare a quella originale e sono proprio io a dirlo, che di surrogati non mi sono mai interessata... solo la parola mi provoca un'orticaria...grrrr... Incuriosita da questo mondo parallelo però sì, spesso lo sono stata, ma alla fine il paragone non ha mai retto il confronto, "l'originale gustosità te la sogni!!" 
Ogni cibo è unico e non mi piace prendermi in giro da sola... quindi per quanto mi riguarda non sostituisco alcunchè, al limite cerco un compromesso più sano. Semplicemente se qualcosa mi fa male non la mangio oppure la consumo ogni tanto. Così semplice. 
Per la mayo in versione vegan invece è stato diverso. 
Amo l'originale come tutti, che ovvietà, e la consumo a cuor leggero perchè appunto capita raramente,  ma il fatto di gustare una maionese senza uovo facendo pure del bene al mio colesterolo buono (sembra un sogno lo so!) mi ha elettrizzata... ho  un debole per il salutismo lo ammetto. Ma senza esagerare.
Operazione riuscita... oltretutto lei non impazzisce!! 
Non ti resta che provare, soprattutto se sei come me: mooolto diffidente ma altrettanto curioso di sperimentare;-)


MAIONESE VEGAN

INGREDIENTI per 250 grammi:
  • 100 gr. di latte di soia* (non zuccherato, aromatizzato e addizionato)
  • 100 gr. di olio di vinacciolo** (preferite il biologico)
  • 30 gr. di olio EVO
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • 1 cucchiaino di senape delicata
  • mezzo cucchiaino di curcuma in polvere
PREPARAZIONE:
In un contenitore dai bordi alti (va bene quello del minipimer), versate tutti gli ingredienti: il latte di soia, l’olio di vinaccioli, l'olio EVO, il sale, la senape, l’aceto di mele e la curcuma.
Inserite completamente il frullatore ad immersione ed azionate. Continuate a mixare il composto praticando dei piccoli e lenti movimenti verticali; la maionese sarà pronta dopo circa un minuto.
Riponete il contenitore in frigorifero per almeno 30-40 minuti; in questo modo la maionese assumerà una consistenza più compatta. 

Si conserva in frigorifero per una settimana.


*Alcune marche di latte di soia non montano, ad esempio: Alce Nero, Joya, Isola Bio. 

Vi suggerisco Provamel, Lima, Benesì Coop, che provate personalmente montano alla perfezione.

**L'olio di vinaccioli, oltre alle proprietà antiossidanti, ha un sapore neutro. 


lunedì 31 luglio 2017

Insalata di farro

Insalata di farro

Quando mi capita di pranzare fuori casa mi faccio attirare da piattini fantasiosi... cereali e verdurine fresche (scelta al top per me, manco a dirlo) + fondamentale per le mie papille capricciose, una botta di sapidità/piccantezza (via libera a olive, feta, Shoyu, capperi, cipollotto, caprini.... ste robe qui ecco). 
Quindi... boom... le aspettative schizzano alle stelle, tento di tenerle sotto controllo ma non è facile. Arriva il piattino, affondo la forchetta... con tutta la delicatezza possibile ("sei in pubblico, datti un contegno") assaggio... espressione inebetita. Sapore mixato: direi tra saponetta Lux e legnetti di ghiacciolo che succhiavo da piccola e nota finale un ritorno di erbette, che anche queste strappavo dai prati e degustavo:-) 
Quindi mi domando "ma lì dentro in cucina, assaggeranno sta roba prima di servirla? Ora capisco perchè la maggior parte della gente odia i chicchi di cereali... non ne conosce il loro vero sapore".
Riflessione del giorno: la scelta più sensata è che la mia insalata di cereali+verdurine+++ la prepari a casa mia (magari raddoppio pure le dosi) e quando sono in giro, mi becco un tramezzino integrale alle verdure, che quello, figurati se non lo sanno comporre;-) speriamo... 


INSALATA DI FARRO

INGREDIENTI per 4 persone:
  • 300 gr. di farro integrale
  • 150 gr. di feta
  • 1 mazzetto di rucola
  • 10-12 gherigli di noce
  • 25-30 olive taggiasche
  • 10.15 pomodorini datterini
  • 1 cipolla di Tropea (piccola)
  • 15 gr. di aceto balsamico
  • olio EVO q.b.
  • sale q.b.
PREPARAZIONE:
Sciacquate il farro sotto l'acqua corrente e mettetelo a bagno per 9-12 ore. 
Trascorso il tempo di ammollo, scolatelo e ponetelo in una casseruola, copritelo con acqua salata e fredda (2 parti di acqua e una di farro). Cuocete il farro a fuoco basso per circa 40-45 minuti, dopodiché scolatelo e fatelo raffreddare.

Tagliate i pomodorini a metà e privateli dei semi, affettate la cipolla di Tropea, tritate grossolanamente i gherigli di noce e infine tagliate a cubetti la feta.
Mettete il farro in una capiente ciotola, unite tutti gli ingredienti e condite con olio EVO, sale e aceto balsamico.

venerdì 30 giugno 2017

Trota salmonata con salsa di piselli e "terra" di olive

Trota salmonata con salsa di piselli e "terra" di olive
Sto riscoprendo da qualche tempo ciò che mi piaceva mangiare da bambina e che sapevo di trovare sulla tavola al rientro da scuola... tutta contenta mi pregustavo quel momento durante il tragitto a piedi fino a casa. Molto spesso il mio buon pranzetto prevedeva trota salmonata e patate al forno che puntualmente consumavo con generose cucchiaiate di maionese... la goduria più goduriosa al mondo per quell'età! 
Solo pochi anni fa, suppergiù da quando è nato Pietro, ho riscoperto il piacere di questo cibo delizioso, (chissà poi perchè dimenticato) nutriente e ricco di grassi buoni. 
Per fortuna si ritrova spesso in carta nei ristoranti più interessanti, ed io ne approfitto quasi sempre per le diverse oppurtunità che offre. Posso tranquillamente dire che ormai la trota salmonata rientra nella nostra spesa settimanale.
Oggi ve la proponiamo in versione moderna, per così dire... visto l'impiattamento, ma è altrettanto divina servita in modo tradizionale e perchè no, accompagnata da patate al forno croccanti e una montagna di maionese... ops... forse meglio non superare la dose di un cucchiaio;-)

Lo sapevi che?...
La trota salmonata è disintossicante, povera di colesterolo e ha un alto contenuto di acidi grassi Omega 3.
I piselli freschi sono ipocalorici, contengono ferro, fosforo, magnesio, calcio, potassio, vitamine A, B1, C e tantissimi altri microelementi.
Le olive contengono sostanze antiossidanti e antinfiammatorie.


TROTA SALMONATA CON SALSA DI PISELLI E "TERRA" DI OLIVE

INGREDIENTI per 4 persone:
  • 3 filetti di trota salmonata
  • 200 gr. di piselli (già sgusciati)
  • 50 gr. di grissini
  • 25-30 olive Taggiasche
  • olio EVO q.b.
  • sale q.b.
PREPARAZIONE:
Salsa di piselli: lessate i piselli in acqua bollente salata per 10/12 minuti, scolateli e raffreddateli in acqua e ghiaccio per mantenerne il colore. Scolate i piselli e frullateli con un filo di olio EVO diluendo con un po' di acqua di cottura fino a raggiungere una consistenza cremosa. Regolate di sale e tenete la crema in caldo.

Terra di olive: frullate con un robot da cucina i grissini e le olive fino ad ottenere una consistenza simile alla "terra".

Trota salmonata: eliminate le spine dai filetti di trota con un paio di pinzette, sciacquateli velocemente, asciugateli molto bene e divideteli in piccoli tranci. Scaldate un filo di olio EVO in una padella antiaderente, adagiate i filetti dalla parte della pelle e cuoceteli a fuoco medio per 3-4 minuti. Salateli e girateli; spegnete il fuoco e lasciateli ancora 2 minuti nella padella.

Composizione del piatto: sistemate nei piatti di portata la salsa di piselli, adagiatevi sopra i tranci di trota e completate con la "terra" di olive, qualche pisello e un filo di olio EVO.

venerdì 9 giugno 2017

Cheesecake al cioccolato con ciliegie e tofu

cheesecake al cioccolato con ciliegie e tofu


Quando il caldo si fa sentire, inizio ad avere voglia di preparare la cheesecake.
Dopo anni e anni di tentativi, ho collezionato ad oggi almeno 20 ricette differenti, alcune azzeccate, che mi stupiscono sempre tanto sono squisite, altre meno entusiasmanti. Ma chissà perchè, non mi accontento praticamente mai, così cerco sempre valide alternative, magari più sane, leggere... diverse! Non so ancora che diavolo cerco, ma conto di scoprirlo in fretta. 
Oggi, giusto per complicarmi la vita, mi sono impantanata in quel mondo "vegan style" tanto complesso, perdipiù dolce. Oh my God! Qui sono cavoli!!
Di cheesecake ha praticamente solo il nome... e già qui è tutto un programma... ma qualcosa in comune c'è, quantomeno l'aspetto;-)
La ricetta è stata praticamente sviluppata con un'idea approssimativa di partenza e poi modificata in corso d'opera utilizzando il mio adorato elisir di acero, per conferirle una dolcezza divina. Ho utilizzato poi le ciliegie, che adoro e non mi stancherei mai di mangiare e che rendono qualsiasi dolce irresistibile al primo sguardo.


CHEESECAKE AL CIOCCOLATO CON CILIEGIE E TOFU

INGREDIENTI per uno stampo da 20-22 cm. di diametro:
  • 400 gr. di tofu vellutato (kinugoshi tofu)
  • 280 gr di cioccolato fondente al 70%
  • 10 gr. sciroppo d’acero
  • ½ bacca di vaniglia
  • 1 cucchiaio di cherry (facoltativo)
Per la base:
  • 150 gr. di biscotti integrali o all'avena
  • 50 gr. di mandorle
  • 50 gr. di datteri
  • 30-40 gr. di succo di mela
  • 2 cucchiai di olio di cocco
Per la composta di ciliegie:
  • 200 gr. di ciliegie snocciolate
  • 1 cucchiaio di miele di acacia
  • 3-4 cucchiai di acqua
  • 1 gr. di agar agar oppure 2 gr. di gelatina (1 foglio)

PREPARAZIONE:
Per la base: mettete le mandorle, i biscotti, i datteri, l'olio di cocco nel robot da cucina e tritate tutto finemente, unite il succo di mela e amalgamate bene. Rivestite lo stampo con la carta forno, distribuite sul fondo il composto e pressatelo in modo da creare una base compatta. Fate raffreddare in frigorifero.

Sciogliete il cioccolato al microonde. Nel frattempo, mettete il tofu, i semini estratti dalla bacca della vaniglia, lo sciroppo d’acero e lo cherry (se lo usate) nel robot da cucina e mixate fino ad ottenere una crema. 

Prendete il cioccolato fuso e aggiungetelo alla crema di tofu, frullate bene e versate la crema ottenuta sulla base di biscotti. Fate raffreddare in frigorifero per due ore.

Per la composta di ciliegie: versate l’acqua, il miele e le ciliegie in un pentolino, lasciate sobbollire una decina di minuti. Separate le ciliegie dallo sciroppo con un colino, unite l’agar agar allo sciroppo e fate bollire per un minuto. Riunite le ciliegie con lo sciroppo e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Togliete la cheesecake dal frigorifero, guarnite con la composta di ciliegie e riponetela in frigorifero per un’altra mezz'ora. 


lunedì 22 maggio 2017

Crocchette di miglio con salsa di peperoni

Crocchette di miglio con salsa di peperoni

Spesso o meglio t u t t i  i  g i o r n i, in consulenza, mi viene chiesto come si possa mangiar sano fuori casa, quando 5 giorni su 7 siamo obbligati a consumare il nostro pranzo in ufficio o  i più fortunati seduti su una panchina al parco. La pausa pranzo intelligente diventa fondamentale per seguire una sana alimentazione... non possiamo permetterci di ripiegare quotidianamente su panini, piadine & co. da sbocconcellare in velocità. Un po' di impegno, serenità e la sola parola d'ordine: organizzazione. Non sempre si riesce, so già, e tante volte quel pezzetto di pizza al volo ci salva, per fortuna. Ogni tanto, si può fare. Ceeerto!
Una proposta io ce l'ho e di sicuro dà molta soddisfazione. Personalmente mi ha salvato il pranzo nelle giornate intense tra un cliente e l'altro fuori casa, e molte volte è stata una divertente alternativa alla pasta o al riso da portare in tavola.
Come tutte le cose per le quali vale la pena attendere, questa ricetta richiede un po' di sacrificio. E qui... a molti verrà l'orticaria... ma fidatevi... mezz'oretta da dedicarvi in cucina e vi ritroverete una quantità industriale di deliziose crocchette pronte all'uso, da surgelare o conservare in frigorifero per la settimana. Il miglio è il cereale ideale (tra l'altro l'unico alcalino) perché si presta molto bene a questo tipo di preparazioni grazie alla sua consistenza pastosa.
La mia versione è super sana, giusto per stare in tema benessere.
I bambini le adoreranno, senza considerare che saranno anche un'ottima alternativa per gli amanti del "senza glutine". 


CROCCHETTE DI MIGLIO CON SALSA DI PEPERONI

INGREDIENTI per circa 30 crocchette:
  • 200 gr. di miglio
  • 2 carote
  • 1 cipolla
  • 20 gr. di sesamo
  • 1 foglia di alloro
  •  un ciuffo di prezzemolo
  • 20 olive Taggiasche
  • farina di riso o pane integrale grattugiato q.b.
Salsa di peperoni:
  • 1 peperone rosso
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio EVO q.b.
  • Sale q.b.

PREPARAZIONE:
Prima della cottura, lavate accuratamente il miglio con acqua fredda. Versatelo poi in una pentola capiente, unite la foglia di alloro e copritelo con una quantità di acqua rispettando questa proporzione: 400 ml. di acqua per 100 grammi di cereale.
Portate al punto di bollore a fuoco vivace e, una volta raggiunto, aggiungete il sale, abbassate la fiamma, coprite col coperchio e fate cuocere per circa 20 minuti. Durante la cottura mescolate di tanto in tanto il miglio per evitare che si attacchi sul fondo. A fine cottura, spegnete il fuoco e lasciate riposare per almeno 15-20 minuti in modo da fare assorbire l’eventuale acqua in eccesso.

Tritate con un robot da cucina le carote e la cipolla, fatele sudare in una padella con un filo di l’olio EVO e 2 cucchiai di acqua finché diventano tenere. Mescolate bene il miglio con il prezzemolo tritato, aggiungete le carote e la cipolla, il sesamo tostato e le olive tritate grossolanamente. Se necessita, unite un po’ di farina di riso o pangrattato; amalgamate tutto e regolate di sale. 
A questo punto, aiutandovi con le mani, formate delle polpette e adagiatele su una teglia rivestita con carta forno. Cuocete le crocchette in forno caldo a 170° per circa 25-30 minuti.

Per la salsa di peperoni: in una casseruola fate sudare l'aglio con un filo di olio, unite il  peperone tagliato a pezzi, salate e fate saltare un paio di minuti a fuoco vivace. Aggiungete un bicchiere di acqua e fate cuocere 15 minuti a fuoco medio. Ultimate eliminando l'aglio e passate tutto al minipimer aggiungendo un filo di olio EVO.

martedì 25 aprile 2017

Hummus di fagioli cannellini

Hummus di fagioli cannellini

Per fortuna tutto cambia. I gusti, le scelte, le mode, le manie... In fatto di cibo i legumi per me, col passare del tempo, sono diventati una grande sorpresa. Da bambina li detestavo e quando mi mettevo a tavola davanti ad una zuppa di ceci oppure ad una pasta e fagioli, l'allegria di quell'età svaniva... ciò che era portato in tavola si mangiava, senza repliche. (Manco fossimo in tempo di guerra... si parla di pochissimi anni fa...mmmh... più o meno;-) Oggi comprendo che questo ragionamento non trova una ragione di esistere, ogni individuo ha gusti propri che deve assecondare per il suo benessere, ma si sa, le cose un tempo giravano così un po' in tutte le case. 
Per fortuna dei bambini di oggi, le mamme ora sono più flessibili con i gusti dei propri figli... e nemmeno a farlo apposta il mio mangerebbe tutti i giorni minestre di legumi e paté;-)
Decantare le virtù di ceci, lenticchie, fagioli & co. di certo non servirà a convincere chi proprio non ne sopporta il sapore... vero peccato... darebbe una grande spinta al proprio benessere.
Ogni tipo di legume ha una grande versatilità e riesce a sostituire degnamente tutte le proteine animali avendo l'accortezza di abbinarlo ad una fetta di pane o ad una porzione di cereale. 
Da quando in casa l'alimentazione si è evoluta verso una direzione più salutare, non ci facciamo mai mancare creme spalmabili, sformatini, zuppe e tutto ciò che contiene un legume. Anche i nostri panini del pranzo al sacco prevedono una bella spalmata di hummus con verdurine a gogò. Tra tutte le varianti provate, l'hummus ai cannellini è il più soddisfacente.
La ricettina è veloce, semplicissima e replicabile da chiunque. Chi ha poco tempo gradirà. Si conserva in frigorifero due/tre giorni, così quando rientriamo a casa dal lavoro affamati, basterà spalmarne un pochino su un crackers in attesa di mettersi a tavola... più sano e rapido di così? 


HUMMUS DI FAGIOLI CANNELLINI

INGREDIENTI per 6-8 persone:
  • 350 gr. di fagioli cannellini cotti (150 secchi) 
  • 2 cucchiai di tahina (crema di sesamo) 
  • 1 cucchiaino di olio all’aglio
  • 1 cucchiaio di olio EVO 
  • 2 cucchiai di aceto di mele 
  • 2 cucchiaini di senape delicata 
  • ½ cucchiaino di sale  
  • 3-4 rametti di timo o rosmarino 
  • ½ bicchiere di acqua 
  • germogli di ravanello (o di altro tipo) 

PREPARAZIONE:
In un robot da cucina (cutter), unite tutti gli ingredienti (tranne l'acqua, il timo e i germogli).
Frullate fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio, aggiungete l'acqua ed infine regolate di sale. Unite le foglioline di timo e frullate brevemente in modo da incorporarle. Servite l’hummus su fette di pane integrale tostato, completando con un filo di olio EVO e germogli di ravanello.

mercoledì 29 marzo 2017

Insalata di avocado, arance e tofu

Insalata di arance, avocado e tofu


Tante volte mi viene chiesto: "ma sto tofu... sul serio te lo mangi?" e soprattutto "davvero ti piace? Giura!"
Dunque... domande impegnative... nel senso che non so da dove partire perchè credo di non sapere dove andrò a cacciarmi con questo discorso. Proviamoci.
No, non amo il tofu. Sì, a volte lo mangio e ancora sì, a volte mi piace pure. Questa risposta contraddice la precedente ma io amo le contraddizioni... yah yah...
Scherzi a parte, sono consapevole che sia un prodotto "difficile?" da gestire, forse proprio questa cosa mi stimola ad utilizzarlo in qualche piatto, ma (non credevo di poterlo dire un giorno)... alcune volte fa la differenza. 
Sicura che con questo mi sono giocata un po' di credibilità agli occhi di chi mi considera un'amante dei buoni sapori, ma io, in fatto di alimenti sono aperta alle varie combinazioni tra gusto e nutrimento. Qui forse ci siamo.
L'insalata in questione, adattissima al periodo primaverile, punta su sapori decisi, sapidi e freschi. Provate il tofu così e ne riparliamo...


INSALATA DI AVOCADO, ARANCE E TOFU

INGREDIENTI per 4 persone:
  • 2 arance
  • 1 avocado
  • 20 olive Taggiasche
  • 150 gr. di tofu al naturale
  • 1 mazzetto di rucola
  • 1 piccola cipolla di Tropea
  • 1 limone o lime
  • 1 cucchiaio di sesamo
  • 70 gr. di olio di sesamo
  • 20 gr. di salsa di soia
  • olio EVO q.b.
  • sale q.b.
PREPARAZIONE:
Tagliate a cubetti il tofu e lasciatelo marinare per circa un’ora in una terrina con l’olio di sesamo e la salsa di soia.
Tostate il sesamo in un padellino antiaderente e tenetelo da parte.
Pelate e tagliate a cubetti l'avocado; sbucciate le arance e pelate al vivo ogni spicchio in modo da eliminare la pellicina trasparente. Mondate e lavate la cipolla di Tropea e tagliatela a rondelle.
Trascorso il tempo di marinatura, sgocciolate il tofu dal liquido e saltatelo in una padella molto calda fino a doratura e fatelo raffreddare.
Preparate l’insalata riunendo tutti gli ingredienti in una terrina, condite con olio, limone o lime e sale, infine unite anche il tofu.

N.B. se volete potete sostituire le arance con pompelmi rosa.


lunedì 13 marzo 2017

Plumcake integrale al tè

Plum cake integrale al tè
"Qualcosa che amo fare ogni giorno, con qualsiasi clima, nonostante i tanti impegni?" Non c'è dubbio, è la colazione. Puntare la sveglia qualche minuto prima del solito potrebbe non esser poi così male... prendo un appuntamento con le cose buone e dolci, che mi alzano subito l'umore e mi fanno iniziare ogni cosa al meglio. Un motivo in più per tirarmi giù dal letto, anche nelle giornate più incasinate...
Per me far colazione significa questo... indugiare con muffin, spremuta, crostate, mueslei e caffè in completo relax... esiste momento migliore per farlo? 
No no, solo la domenica non vale... io consiglio tutti i giorni!!
Sono una grande consumatrice di fiocchi di avena, frutta fresca, yogurt, mandorle, ma se al mattino non aggiungo al tutto una manciata di frutta essiccata non riesco a soddisfarmi, dicevo che deve rendermi felice no? I datteri sono il top per dolcificare ma anche uvetta e fichi lo fanno a meraviglia... sù sù non pensiamo alle calorie così di primo mattino... queste non contano... e se ve lo dico io... potete credermi.
L'idea del plumcake alla frutta è nata dopo essermi casualmente imbattuta in una ricetta del "Bara Brith" (un dolce gallese) pubblicata su una rivista e dalla lettura all'infornare il mio impasto, il passo è stato breve. 
Come ormai accade sempre, il dolce è stato completamente stravolto... modifico praticamente tutti gli ingredienti a mio piacimento, aggiungo, tolgo, dimezzo... ma ciò che più conta è che alla fine sono soddisfatta del risultato.
Credo di aver ripetuto l'esperimento per qualche settimana di seguito, come sempre mi capita quando mi appassiono a qualcosa. Finché qualcuno in casa mi suggerisce dolcemente che è ora di smetterla e che è giunto il momento darmi ad altre preparazioni.. mmmhh...
Sicuramente più interessante nelle giornate fredde, vero, ma io potrei gustarlo volentieri anche adesso, con questo bel sole primaverile!


PLUMCAKE INTEGRALE AL TÈ

INGREDIENTI:
  • 200 gr. di frutta secca - uvetta, albicocche, datteri, fichi, bacche di goji
  • 50 gr. di scorze di agrumi candite - arancia, limone, cedro
  • 300 ml. di té agli agrumi (o altro té a piacere)
  • 200 gr. di farina integrale
  • 30 gr. di zucchero di canna integrale
  • 1 uovo
  • 10 gr. di lievito per dolci
  • 1 gr. di sale
  • ½ cucchiaino di cannella
PREPARAZIONE:
Preparate il té in un pentolino, unite la frutta essiccata, i canditi tagliati a dadini e tenete a bagno il tutto per 30 minuti.
Setacciate in una terrina la farina con la cannella e il lievito, unite poi lo zucchero, il sale e l'uovo leggermente sbattuto.
Aggiungete il té e amalgamate bene, unite infine anche la frutta secca ed i canditi. Foderate uno stampo da plumcake con la carta forno, riempitelo con l’impasto e cuocetelo nella parte bassa del forno per circa 40-45 minuti a 180°.
A cottura ultimata, togliete il plumcake dallo stampo e posizionatelo su una gratella a raffreddare.

domenica 19 febbraio 2017

Baccalà mantecato, spuma di patate dolci e polvere di capperi

Baccalà mantecato, spuma di patate dolci e polvere di capperi

Diciamo che un piatto così perfettamente riuscito neanche io me lo aspettavo. 
Più semplice che mai, oggi, studiare il mix dei suoi sapori decisi... riunire insieme tre, quattro ingredienti Super (oh Sì! Quanto adoro il merluzzo col prezzemolo!!) è stato un gioco da ragazzi;-)
Da grande appassionata di questa prelibatezza veneta, la scelgo spesso dalla carta dei ristoranti saltando serenamente il resto delle proposte. Che dire, al palato non si comanda eh eh...
E per questa ragione, come potevo privarmene sul blog?
Impossibile. Ecco che poi alla fine... "son soddisfazioni..." 
gustare il baccalà mantecato a casa propria, accompagnato dalla dolcezza della patata americana e dalla pungente sapidità della polvere del cappero non accade tutti i giorni... vuoi vedere che anche stavolta siamo sul pezzo?


BACCALÀ MANTECATO,
SPUMA DI PATATE DOLCI E POLVERE DI CAPPERI

INGREDIENTI per 4 persone:
  • 500 gr. di baccalà dissalato
  • 150 gr. di patate
  • 200 gr. di patate dolci
  • 60 gr. di olio EVO
  • olio all'aglio q.b.
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 1 cipolla
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 50 gr. di capperi sotto sale
  • 50 gr. di farina per polenta taragna
  • 1 albume
  • sale q.b.
PREPARAZIONE:
Sciacquate i capperi dal sale e metteteli a bagno in una ciotola d’acqua per circa 30 minuti, dopodiché sciacquateli nuovamente e tamponateli con della carta assorbente.
Stendeteli su di un piatto e disidratateli nel microonde per circa 8-10 minuti a 750 watt (controllando che non brucino). Tritateli in un cutter per ridurli in polvere.

Amalgamate la farina per polenta taragna con l'albume e un pizzico di sale, disponetela su un foglio di carta forno, copritela con un altro foglio e aiutandovi con un matterello stendetela ad uno spessore di 2-3 millimetri. Togliete la carta forno superiore e cuocete la cialda in forno a 180 gradi per 15 minuti.

Mondate la cipolla, il sedano e la carota e trasferiteli in una casseruola con acqua non salata, portate ad ebollizione e unite il baccalà. Fate cuocere a fuoco moderato per 20 minuti.

Pelate e lavate le patate, tagliatele a cubetti e cuocetele a vapore per circa 20 minuti.

Quando il baccalà sarà cotto, scolatelo ed eliminate accuratamente la pelle e le lische. Trasferitelo in una planetaria con i cubetti di patata e il prezzemolo tritato, mantecatelo con la frusta aggiungendo l'olio EVO a filo; regolate di sale e aggiungete anche un filo di olio all'aglio. Terminate quando il baccalà risulterà cremoso (aggiungete qualche cucchiaio del brodo di cottura per renderlo ancora più cremoso). 
n.b. Se non possedete una planetaria potete mantecare il baccalà a mano con un cucchiaio di legno.

Pelate e lavate le patate dolci, tagliatele a cubetti e cuocetele a vapore per circa 10 minuti. Frullate le patate con un minipimer unendo parte dell'acqua di cottura e un filo di olio EVO. Dovrete ottenere una spuma di patate non troppo densa. Regolate di sale.

Stendete un velo di spuma di patate dolci sui piatti di portata, decorate con la polvere dei capperi e completate con una quenelle di baccalà. Servite il piatto accompagnato da un pezzetto di cialda di polenta croccante.

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