lunedì 26 gennaio 2015

Linguine al limone

Linguine al limone
Mi sono interessata per davvero al cibo all'età di 22 anni, proprio quando il desiderio di indipendenza, sotto tutti gli aspetti, iniziava a farsi strada prepotente dentro me. Un'indipendenza che sentivo il bisogno di assecondare e scoprire, nonostante vivessi ancora con i miei e ai fornelli ci fosse quasi sempre mia madre. Il lavoro mi assorbiva tanto in quel periodo e sedermi a tavola la sera e assaporare ciò che già era pronto per me era una benedizione. Ma come accade un po' a tutti, un giorno ti svegli e trac... la cura per l'aspetto fisico e l'energia personale diventa la tua missione... almeno, così è accaduto a me;-). Palestra e cibo sano occupavano gran parte dei miei pensieri così come l'interesse spasmodico per nutrienti e suoi veicolatori. Insomma, mi sono fatta una cultura in materia, non si dice così?
Il piatto di linguine qui sopra, rappresenta ciò che io considero cibo che nutre, appaga e fa bene alla salute oltre che alla linea. L'abbinamento del limone con il salmone stà a meraviglia, non è un novità, mentre la dolcezza del miele mitiga il sapore pungente del pesce. Adoro il cibo colorato, proprio come questo piatto che brilla come il sole... è una sana ossessione la mia, così mi nutro esclusivamente di ciò che mi fa stare bene. 

Linguine al limone

LINGUINE AL LIMONE

INGREDIENTI per 4 persone:
  • 300 gr. di linguine
  • 1 limone bio
  • 2 cucchiaini di miele di acacia
  • 100 gr. di salmone marinato (ricetta qui) o affumicato
  • finocchietto q.b.
  • sale, olio EVO q.b.
PREPARAZIONE:
Prelevate la scorza del limone con un pelapatate e tagliatela a julienne; spremete il limone e filtrate il succo. Ponete in un tegame le julienne e copritele con acqua fredda; portate ad ebollizione e scolatele subito dopo; ripetete questa operazione per due volte. Fate scaldare in una padella un filo di olio EVO, il miele, il succo e le julienne di limone.  
Riempite una pentola di acqua e portatela ad ebollizione, salatela e cuocete le linguine. Scolatele al dente e trasferitele nella padella aggiungendo un mestolo di acqua di cottura e un filo di olio EVO; fatele saltare amalgamando bene il tutto (si dovrà formare una leggera cremina). Prima di servirle, unite del finocchietto e il salmone tagliato a striscioline.
 

giovedì 8 gennaio 2015

Sfera sublime

Dolce del buon auspicio
Lucidissimo, il cioccolato appare ancora più affascinante... sublime, proprio come la sua scioglievolezza in bocca, lenta e intensa. Adoro la glassa a specchio più di ogni altra decorazione, è sufficiente a donare eleganza a qualsiasi dolce, senza bisogno d'altro. La magia risplende nel piatto e tutto intorno è incanto, poesia.

Buon Anno... all'insegna di un 2015 pieno di dolcezza e di magia.  
Questo il nostro augurio per Voi!

Dolce del buon auspicio

SFERA SUBLIME

INGREDIENTI per 6 persone:

Bavarese al Pandoro
  • 250 ml. di latte
  • 3 tuorli
  • 60 gr. di zucchero di canna
  • 1 bacca di vaniglia
  • 150 gr. di Pandoro
  • 200 gr. di panna
  • 2 gr. di gelatina (1 foglio)
Sfere di cioccolato
  • 300 gr. di cioccolato fondente al 60%
Glassa a specchio
  • 170 gr. di acqua
  • 150 gr. di panna
  • 200 gr. di zucchero
  • 70 gr. di cacao amaro
  • 6 gr. di gelatina (3 fogli)
Salsa di lamponi
  • 250 gr. di lamponi
  • 1 cucchiaino di zucchero
PREPARAZIONE:
sfere di cioccolato: tritate il cioccolato, versatelo in una ciotola di vetro e fatelo sciogliere nel microonde finché la temperatura raggiunge 45-50 gradi, dopodiché versate 200 gr. del cioccolato fuso in un’altra ciotola e posizionatela in un bagno di acqua e ghiaccio; fate scendere la temperatura a 29 gradi, mescolando in continuazione. Raggiunta la temperatura, versate il cioccolato nei 100 gr. di cioccolato caldo finché la temperatura raggiunge i 31-32 gradi. A questo punto il cioccolato è temperato.   Rivestite ora 8 stampi in silicone a forma di mezza sfera, utilizzando un pennello; fate raffreddare 10 minuti e spennellateli una seconda volta.
Bavarese al Pandoro: in un tegame, portate ad ebollizione il latte con i semi estratti dalla bacca di vaniglia. In una terrina, sbattete con una frusta i tuorli con lo zucchero, unite il latte e rimettete tutto nel tegame e poi sul fuoco; cuocete fino a quando la crema velerà il cucchiaio (83°). A quel punto toglietela dal fuoco, trasferitela in una ciotola e unite il foglio di gelatina precedentemente ammorbidito in acqua fredda. Sminuzzate finemente con un cutter 100 grammi di Pandoro e incorporatelo alla crema inglese; fate raffreddare. Montate quindi la panna "lucida" ed incorporatela delicatamente alla crema. Riempite con la mousse di Pandoro le semisfere e ponetele nel congelatore per almeno 2 ore. Nel frattempo tagliate grossolanamente con un coltello il restante Pandoro e fatelo leggermente tostare per qualche minuto in forno.
Glassa a specchio: In un tegame portate ad ebollizione l'acqua, la panna, lo zucchero e il cacao fino a raggiungere la temperatura di circa 100-103 gradi. Fate raffreddare fino a circa 50 gradi e unite la gelatina, precedentemente ammorbidita in acqua fredda.
Salsa di lamponi: Frullate i lamponi e lo zucchero con un minipimer e passate al setaccio.
Estraete le semisfere dallo stampo, scaldate i bordi di cioccolato passandoli sul fondo di un tegame caldo e unite le due semisfere facendo una leggera pressione. Disponete le sfere su una gratella e colate sopra la glassa a specchio. Posizionate i cubetti di Pandoro tostato sui piatti da portata, adagiate sopra le sfere di cioccolato e ultimate decorando con alcuni lamponi freschi e la loro salsa.

martedì 16 dicembre 2014

Biscotti natalizi

Biscotti natalizi
Il mese di Dicembre, nel mio mondo interiore, rappresenta un tempo magico, che cerco di vivere appieno e sfruttare più che posso fin dalle prime luci del giorno. Mi sembra di avere più cose da fare e in meno tempo, di conseguenza mi accorgo di essere più produttiva che in altri periodi dell'anno. Il premio di produttività lo vinco sicuramente in cucina. Tra dolci, biscotti, creme e torte di ogni genere, la mia attenzione è quasi a senso unico. Unica ovvia eccezione, mio figlio. Che però ormai si è abituato a vedermi giocare con farina, mattarello e tagliabiscotti e pare essersene fatto una ragione. La cosa che mi diverte di più, in effetti, è dare vita alla pasta frolla che miracolosamente si trasforma sotto i miei occhi in deliziosi dolcetti natalizi. Tutto intorno profuma di vaniglia... "sono in Paradiso".
Chi mi conosce bene ne ha sicuramente ricevuto in dono un pacchettino per Natale, per i nuovi amici... già sapete... ci sto lavorando;-)
Happy December!
Biscotti natalizi

BISCOTTI NATALIZI

INGREDIENTI per 60 biscotti:
  • 750 gr. di farina 00
  • 350 gr. di burro
  • 350 gr. di zucchero a velo
  • 3 uova
  • scorza grattugiata di 1 limone non trattato
  • un cucchiaino di estratto di vaniglia
  • ½ bustina di lievito per dolci o cremor tartaro
  • un pizzico di sale 
  • marmellata a piacere per farcitura
PREPARAZIONE:
procedete con la sabbiatura, unendo farina e burro nella planetaria e azionate alla minima velocità. (Se invece impastate a mano, fate questo passaggio il più rapidamente possibile per evitare di scaldare troppo l'impasto con le mani). Quando il composto sarà diventato appunto "sabbioso" come consistenza, unite la scorza grattugiata del limone, lo zucchero a velo, il pizzico di sale, il lievito e le uova leggermente sbattute alle quali avrete aggiunto l'estratto di vaniglia. Lavorate per pochi minuti l'impasto finchè tutti gli ingredienti saranno incorporati ed esso risulterà liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per almeno un paio d'ore. Trascorso il tempo, prendete un po' di impasto per volta, stendetelo con il mattarello, aiutandovi gettando poca farina sulla spianatoia e formate i vostri biscotti con i tagliabiscotti che preferite. Ricordatevi di forare al centro la metà dei biscotti in modo da accoppiarli dopo la cottura. Infornate in forno statico a 180° per 18/20'.
A cottura ultimata, sfornate i biscotti, metteteli a raffreddare su una gratella e farciteli con la vostra marmellata unendo una forma intera ad una forata. Spolverate infine i biscotti con tanto zucchero a velo.

venerdì 5 dicembre 2014

Crocchette di quinoa

Crocchette di quinoa
Tempi duri per pasta & co. Sono così, quando mi fisso su un alimento, cercare di scoprire tutte le sue potenzialità diventa la mia nuova missione. In casa ne sanno qualcosa, ma da quanto ho potuto notare la cosa non pare preoccuparli. Mangiano tutto e zitti.
Ora è il turno della Quinoa. Ho scoperto questo preziosissimo cereale da qualche anno ma è solo da un paio di mesi che posso dire di apprezzarlo completamente. Riscoperto forse è ciò che meglio definisce l'inizio del nostro rapporto, che col tempo si è fatto sempre più stretto... La quinoa è oggi la "pioniera della mia dispensa"... la scelgo ad occhi chiusi quando avverto il bisogno di sapori intensi restando però sul leggero. Dà grandi soddisfazioni unita a verdurine di stagione e frutta secca o mixata ad olive taggiasche e feta... a mo' di insalata. Grandi pranzetti... tutti contenti;-)
Ma qui arriviamo alla mia passione dell'ultimo mese... un giorno annuncio: faccio le crocchette! 
Dico "crocchette" e vedo sorrisi... matematico. Piaceranno? Ovvio
Fermarsi alla numero 5 sarebbe utile ma io non ci riesco... 6/7 è la mia media, naturalmente come piatto unico in accoppiata ad un'insalata verde. 
Scoprire poi che anche il piccolino di casa ne va ghiotto, è la grande soddisfazione di una mamma che cucina.

Crocchette di quinoa

CROCCHETTE DI QUINOA

INGREDIENTI per 25 crocchette:
  • 200 gr. di quinoa
  • 200 gr. di broccolo romanesco
  • 100 gr. feta
  • 40-50 gr. di pangrattato
  • 20 gr. di Parmigiano grattugiato
  • 10 gr. di zenzero fresco grattugiato
  • 2 uova
  • sale q.b.
  • olio EVO o di semi di arachide q.b.
PREPARAZIONE:
sciacquate la quinoa e fate cuocere mettendo in una pentola due parti d'acqua e una di quinoa. Cuocete a fuoco medio/basso con la pentola coperta per circa 13-15 minuti.
Trascorso il tempo di cottura spegnete il fuoco e lasciatela riposare per 5 minuti, dopodichè smuovete i chicchi con una forchetta, trasferitela in una terrina e lasciatela raffreddare.
Nel frattempo, tagliate le cimette dal broccolo romanesco, lavatele e cuocetele al vapore per circa 15 minuti; appena cotte fatele intiepidire e tritatele grossolanamente.
Unite alla quinoa il broccolo romanesco, la feta tritata, il parmigiano, lo zenzero, le uova e il pangrattato; l'impasto dovrà risultare umido ma compatto. Regolate di sale.
Scaldate l'olio (circa un centimetro) in una padella, formate con le mani delle polpette, schiacciatele leggermente e friggetele nell'olio caldo facendole dorare da tutte e due le parti; fatele asciugare su carta assorbente e servitele calde con un' insalata mista come contorno.

mercoledì 19 novembre 2014

Torta cocco e ananas

La Chiffon Cake, manco a dirlo, americana come il nome che porta, è il dolce più soffice e sorprendente che io abbia mai assaggiato. Sorprendente perchè il suo sapore è di una delicatezza disarmante, soffice al punto che fin dalla prima volta che lo provai, mi regalò l'emozione di un sapore dimenticato. Smarrito proprio. Parliamo di feste di compleanno all'asilo... aiuto!! Trattasi di secoli fa, correva la fine degli anni '70, le mamme avevano più tempo di oggi da dedicare alle torte e bastava una fetta di dolce per far festa davvero °_°  
Che dire... attratta dalla sua fama e dalla forma decisamente americana... altissima e dall'allure da stella del cinema, l'ho eletta la "base" perfetta delle mie torte farcite, quelle delle occasioni speciali. Che me ne importa più del noioso pandispagna?
Ormai la preparo ad occhi chiusi, e la cosa figa è che è davvero semplicissima, ottima anche da sola con un po' di zucchero a velo sopra... ogni morso, un sorriso.
Stare seduta su una nuvola reggerebbe il paragone;-)
Per proporla oggi sul blog ho voluto darle l'importanza che merita. Una farcitura leggera ma golosa oltre ad una presentazione solare ed elegante.
Cocco e ananas insieme, per una volta, sono riuscite a fare lo sgambetto a nocciola e cioccolato...


TORTA COCCO E ANANAS

INGREDIENTI per una torta da 22 cm.

Chiffon cake al cocco
  • 140 gr. di farina 00
  • 40 gr. di cocco rapè
  • 150 gr. di zucchero di canna
  • 3 uova
  • 100 ml. di acqua
  • 60 ml. di olio di semi
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 lime (la scorza grattugiata)
  • 10 gr. di lievito per dolci
  • 4 gr. di cremor tartaro
  • 2 gr. di sale
  • 10 ml. di liquore Batida
Mousse di ananas
  • 450 gr. di ananas sciroppato (sgocciolato)
  • 300 gr. di panna
  • 1 uovo
  • 2 tuorli
  • 50 gr. di zucchero di canna
  • 4 gr. di gelatina (2 fogli)
Decorazione
  • 30 gr. di cocco rapè
  • 2-3 fettine di lime
  • 80 gr. di ananas a cubetti
PREPARAZIONE:
Chiffon cake al cocco:  setacciate la farina in una terrina con il lievito, unite il cocco rapè, lo zucchero e il sale. In un'altra terrina versate l'acqua, l'olio, la vaniglia, la scorza del lime e i tuorli separati dagli albumi. Amalgamate bene il composto con una frusta e unitelo agli ingredienti dell'altra terrina; amalgamate bene fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Montate a neve gli albumi con la frusta nella planetaria (o con uno sbattitore elettrico); non appena saranno diventati bianchi unite il cremor tartaro e continuate a sbattere finchè non saranno diventati ben sodi. A questo punto incorporateli al composto di uova e farina mescolando con una spatola, dal basso verso l'alto. Foderate il fondo di uno stampo a cerniera con la carta forno e versate all'interno l'impasto. Cuocete la chiffon cake in forno statico a 160 gradi per 45-50 minuti nella parte bassa del forno. Appena cotta, sfornatela e fatela raffreddare.

Mousse di ananas: scolate l'ananas dallo sciroppo e conservate 100 ml. di sciroppo e 80 gr. di ananas. Mettete la gelatina a bagno in acqua fredda, riducete l'ananas rimasto in purea con un minipimer e versatelo in una casseruola con lo zucchero di canna, l'uovo e i tuorli. Amalgamate bene tutto con una frusta e portate a ebollizione, sempre mescolando; togliete dal fuoco appena inizia a bollire, unite la gelatina e trasferite la crema in una ciotola, ponetela sopra un'altra ciotola di dimensioni più grandi colma di acqua e ghiaccio e mescolatela per farla raffreddare più rapidamente. Appena si sarà raffreddata, montate la panna e unitela incorporandola con una spatola.
Tagliate la chiffon cake a metà orizzontalmente e infilate un disco all'interno dello stampo; inzuppatelo leggermente con la bagna preparata con lo sciroppo messo da parte miscelato con la Batida; riempite lo stampo con metà della mousse di ananas, ponete sopra l'altro disco, inzuppato come il precedente e terminate con la restante mousse, tenendone da parte 50-70 gr. Trasferite il dolce nel congelatore per un'ora.

Decorazione: distribuite il cocco rapè in una piccola teglia e infornatela a 200 gradi facendo tostare il cocco finchè non prenderà colore. Prendete la torta dal congelatore, togliete l'anello che la chiude e distribuite la mousse tenuta da parte sul bordo. Prendete il cocco tostato e premetelo delicatamente su tutto il bordo della torta in modo da farlo aderire; terminate decorando la superficie del dolce con ananas a cubetti, fettine di lime e cocco tostato.

domenica 26 ottobre 2014

Baba ganoush (caviale di melanzane)

Hummus di melanzane
Caviale di melanzane. Curioso appellativo per definire il baba ganoush, piatto mediorientale che ti spiattellano su ogni tipo di crostino, pane arabo o meglio pita, se mai ti aggirassi per i ristorantini di Istanbul, anche se devo riconoscere che anche qui in Italia, se te ne viene una gran voglia e conosci i posti giusti, puoi ritrovare quel magico sapore. (n.b. Il particolare sentore affumicato che senti in quei luoghi, da noi te lo scordi, ma accontentiamoci dai). Naturalmente questa cremina non fa parte della nostra tradizione ma sono convinta che in Sicilia, per citare una regione, qualche salsina a base di melanzana esista eccome.
Mi ritrovo spesso a preparare il baba ganoush e la ragione è che melanzane e tahina sono due alimenti piuttosto poliedrici, che uso moltissimo in ogni stagione e che trovo squisiti.
In realtà tutti i tipi di cremine spalmabili sono le benvenute e i sapori decisi e intensi sono poi quelli che prediligo.
Lo preparo, lo sistemo in una bella ciotolina e senza rendermene conto, mentre cucino il resto della cena, l'ho già spazzolato;-) e qualcun altro mi fa compagnia. Mai una volta che riesca a portarlo in tavola, dico una.
Che sia qualcosa di prezioso, lo dice anche il nome, poi è anche salutare quindi se sai che ti fa bene, addio sensi di colpa. Vogliamo aggiungere che i vegetariani ci vanno a nozze? E diciamolo!

Hummus di melanzane

BABA GANOUSH (caviale di melanzane)

INGREDIENTI per 4 persone:
  • 700 gr. di melanzane (3 grandi)
  • n° 2 cucchiai di tahina (crema di sesamo)
  • n° 2 cucchiaini di olio all'aglio 
  • 1 cucchiaino di olio EVO
  • succo di ½ limone
  • 1 ciuffo di prezzemolo o menta
  • sale q.b.
  • paprika q.b.
PREPARAZIONE:
Lavate e asciugate le melanzane, dopodichè bucatele con i rebbi di una forchetta. Posizionatele sopra una teglia e infornate a 200 gradi per circa un'ora e quindici minuti, girandole un paio di volte. A termine cottura lasciatele intiepidire e tagliatele in due per lungo, scavate la polpa con un cucchiaio, riponetela in una terrina e schiacciatela con una forchetta. Aggiungete la tahina, il succo di limone, l'olio EVO, l'olio all'aglio (o uno spicchio tritato); aggiustate di sale e amalgamate bene tutti gli ingredienti.
Servite il baba ganoush in una ciotolina con un filo di olio EVO, una spolverata di paprika e il prezzemolo tritato o la menta.

Potete utilizzare il baba ganoush per farcire la pita (pane arabo), o semplicemente spalmata su crostini di pane.

mercoledì 17 settembre 2014

Pesche e Porcini

Pesche e porcini
Sembra Autunno già da mesi lo so... avrei potuto sorvolare sul clima e mettere il coltello nella piaga di certo non aiuta (ci siamo fott..i un'intera estate grrrrrr), ma l'Autunno, quello vero, è qui dietro l'angolo e dunque rassegnamoci. Mi ritengo fortunata però... per chi ama cucinare questo momento segna l'inizio di grandi avventure ai fornelli. Il tempo per star fuori a gironzolare è meno piacevole di prima e trovarmi indaffarata nel tepore della mia cucina, non so, mi piace. E' davvero rassicurante trovare il tempo per rinchiudermi dentro casa e dare la colpa al fatto che bisogna preparare cena... Poi ecco, non vedevo l'ora di acquistare i primi Porcini per postare questa ricetta per me interessante. Un modo diverso per esplorare questa prelibatezza... stanchi come me dell'ennesimo risotto?
Se amate i contrasti vi piacerà molto, diversamente, lasciate perdere... i puristi del Porcino non riuscirebbero nemmeno a guardare dentro al piatto;-)

Pesche e porcini

PESCHE E PORCINI

INGREDIENTI per 4 persone:
  • 800 gr. di Porcini freschi
  • 2 pesche noci
  • 1 rametto di timo
  • olio EVO q.b.
  • sale q.b.
PEPARAZIONE:
Eliminate con un coltellino la parte finale del gambo dei funghi, dove sono presenti residui di terra, inumidite leggermente un panno o della carta da cucina e passatelo delicatamente su tutta la superficie del fungo per pulirlo dagli altri residui di terra, quindi affettateli. Lavate le pesche e affettate anch'esse.
Ponete sul fuoco una padella con un filo di olio EVO, unite i funghi e fateli saltare a fuoco vivace per 3-4 minuti, in ultimo salateli. Unite le pesche e fate saltare ancora per un minuto; terminate con le foglioline di timo e servite.

giovedì 28 agosto 2014

Pomodori ripieni

Pomodori ripieni
Mamma mia! Noi italiani siamo piuttosto prevedibili quando invitiamo qualcuno a pranzo a casa nostra. Lo so, lo so, mica tutti... c'è chi cerca di stupire ad ogni costo e si fa in quattro per scovare e cucinare ricette estrose, complesse, magari giapponesi o francesi, oppure si dedica ore ed ore a tirare la pasta e preparare il meglio della propria cucina regionale; è successo e succede spesso anche a me. Il più delle volte però, quando mi impegno in piatti semplici e casalinghi, ho molta più soddisfazione e mi stupisco ancora di questo. Se prevedibilità va a braccetto con gusto, piacere e benessere, allora mi piace considerarmi così, non chiedo di meglio. 
Il pensiero mi è venuto mentre preparavo i pomodori ripieni di salsa verde, immancabili quando tra i miei ospiti c'è anche un vegetariano; la mia preoccupazione tuttavia era rivolta soprattutto all'amico americano. "Oddio, mi prenderà per noiosa!? E non solo lui!!" una vocina dentro di me a scoraggiarmi. 
E' bastato assaggiarne una quantità minuscola per sorridere e darmi della sciocca. "Cavoli! Questi se li divoreranno tutti in un batter d'occhio, anche chi religione non ha!!!".
Morale: troppe volte ci rendiamo complicata la vita, quando sotto gli occhi (e in questo caso nel frigorifero) abbiamo tutto ciò che ci serve.

Pomodori ripieni

POMODORI RIPIENI

INGREDIENTI per 6-8 pomodori:
  • 10 pomodori
  • 1 uovo sodo
  • sale q.b.
Salsa verde
  • 70 gr. foglie di prezzemolo
  • 5 cipolline sott'aceto
  • 5 acciughe sott'olio
  • 2 uova sode
  • 2 fette di pane casereccio
  • 5 capperi dissalati
  • ½ bicchiere di acqua
  • ½ bicchiere di aceto di mele
  • 150 gr. olio EVO
  • sale q.b.
PREPARAZIONE:
Pomodori ripieniTagliate le calotte superiori dei pomodori e tenetele da parte; con l’aiuto di un cucchiaino svuotateli completamente, salateli all’interno e poneteli capovolti a sgocciolare per 10-15 minuti. 
Trascorso il tempo, prendete i pomodori e asciugate l’interno con la carta assorbente.
Salsa verde: fate rassodare le uova, sgusciatele e lasciatele raffreddare; mettete a bagno il pane in una terrina con l'aceto di mele e l'acqua. Lavate il prezzemolo,  asciugatelo bene e frullatelo nel mixer insieme alle cipolline, i capperi, le acciughe, le uova, il pane strizzato bene e l'olio a filo.
Non appena la salsa apparirà ben amalgamata, regolate di sale e riempite i pomodori.
Infine decorteli con l’uovo sodo passato attraverso un setaccio a maglia fine e appoggiate sul lato dei pomodori le calotte tenute da parte.
 
N.B. per ottenere un buon risultato tutti gli ingredienti della salsa verde dovrebbero essere freddi.

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